Il recente rinnovo del contratto di Tadej Pogacar con l’UAE Team Emirates lo ha reso il ciclista più pagato al mondo, secondo la Gazzetta dello Sport. Questo nuovo contratto, firmato dopo la vittoria ai Campionati del mondo su strada UCI di Zurigo, è valido fino alla fine del 2030, garantendo allo sloveno una posizione privilegiata nel ciclismo d’élite.

Lo stipendio di Pogacar è aumentato da 7 milioni di euro a 8 milioni di euro all’anno, portando il valore totale del contratto a 48 milioni di euro fino al 2030, esclusi i premi di risultato. Questa cifra, rivelata dal quotidiano italiano, conferma il crescente valore dei ciclisti sul mercato.

Oltre allo stipendio, il nuovo accordo prevede un risarcimento di 200 milioni di euro, una cifra praticamente impossibile da coprire per altre squadre. Questa clausola garantisce che Pogacar rimanga nell’UAE Team Emirates, anche con l’emergere di talenti promettenti come António Morgado e Isaac del Toro.

Nel 2024, secondo la Gazzetta dello Sport, Pogacar era già in cima alla lista dei ciclisti più pagati, ampliando ora il divario rispetto ai suoi concorrenti. Remco Evenepoel, della Soudal Quick-Step, occupa il secondo posto con 5 milioni di euro all’anno, mentre Primoz Roglic, della Red Bull-BORA-hansgrohe, segue al terzo posto con 4,5 milioni di euro.

Tra i più pagati figurano anche altri ciclisti di spicco, come Jonas Vingegaard e Mathieu van der Poel, entrambi con uno stipendio annuo di circa 4 milioni di euro. Van der Poel, come Pogacar, ha recentemente rinnovato il suo contratto, anche se l’ammontare dei suoi bonus non è stato ancora rivelato.