La maglia rosa ha festeggiato domenica sera all’Eur. Intanto, Tiberi conferma: “Ora il Delfinato, poi riposo. Alla Vuelta da capitano”.

Il giorno dopo, Tadej Pogacar ammette di essersi svegliato “un po’ stanco”, ma anche che “il Giro d’Italia è stato un viaggio grandioso, sono ancora emozionato”.

La maglia rosa (e azzurra) era presente questa mattina a Eataly Ostiense per un evento post-Giro d’Italia, insieme ad Antonio Tiberi, maglia bianca di miglior giovane e quinto in classifica finale. All’Eataly, sponsor della casacca dei giovani, c’è stato un momento divertente tra Tiberi e Pogacar.

“Vorrei chiederti, Tadej, se per te è un obiettivo vincere i tre grandi giri nello stesso anno”, ha domandato il laziale. “Chissà, forse in futuro… Quest’anno penso al Tour, poi al Mondiale di Zurigo. Vediamo…”, ha risposto lo sloveno.

Pogacar, che ha festeggiato in un ristorante all’Eur e inaugurerà un nuovo murale del Giro d’Italia a Conca d’Oro, ha ammesso di aver bisogno di tempo per capire quale sia stato il momento più bello. “È stato straordinario sentire il tifo lungo la strada, anche nelle tappe di 200 chilometri”. Quanto a Tiberi, ha confermato che parteciperà al Giro del Delfinato e poi farà una pausa. “E poi affronterò la Vuelta da capitano, puntando alla classifica”.