Alla vigilia dell’attesissimo confronto tra Manchester City e Real Madrid nei playoff di accesso agli ottavi di Champions League, Rúben Dias ha riconosciuto che questa è la stagione più complicata da quando è arrivato al club inglese nel 2020.

Il difensore portoghese, che sta disputando la sua quinta stagione con i Citizens, ha parlato in conferenza stampa sottolineando le difficoltà affrontate dalla squadra, attualmente quinta in Premier League, a 15 punti dalla capolista Liverpool.

Sfida ad alta tensione tra City e Real

Entrambe le squadre si sono ritrovate nei playoff dopo una fase a gironi deludente: il City ha chiuso al 22º posto, mentre il Real Madrid, campione d’Europa in carica, si è classificato solo 12º. È la quarta stagione consecutiva che i due club si incrociano in Champions, dopo due semifinali e un quarto di finale nel vecchio formato.

Secondo Rúben Dias, la chiave per superare il Real Madrid sarà il controllo del gioco, imparando dagli errori della scorsa stagione, quando il City dominò ma fu eliminato ai rigori.

Il portoghese ha anche minimizzato le assenze nei Blancos (Vázquez, Militão, Alaba, Carvajal e Rüdiger), sottolineando che il City dovrà semplicemente approfittarne. Inoltre, ha respinto ogni polemica sul boicottaggio del Real alla premiazione del Pallone d’Oro a Rodri: “Non ho perso neanche un secondo a pensare se sia stata una mancanza di rispetto”