Il presidente dell’Inter Milano, Steven Zhang, ha pubblicato un lungo messaggio sui social media dopo la conquista del 20º Scudetto da parte del club milanese.
“Wow, 20. Che numero! 20 Scudetti. 116 anni e ora siamo finalmente qui. Oggi è un giorno speciale, un giorno storico per tutta la Grande Famiglia Nerazzurra. Il giorno in cui i nostri cuori sono pieni di gioia perché l’Inter ha raggiunto un obiettivo che solo pochi possono aspirare”. Questo è l’inizio del lungo messaggio del presidente dell’Inter, Steven Zhang, che ha poi voluto ringraziare tutti per quanto è stato raggiunto questa stagione.
Il messaggio
Steven Zhang, attualmente il secondo presidente più vincente nella storia dei Nerazzurri, ha espresso la sua gioia sui social media.
“Oggi, tutti i tifosi dell’Inter in tutto il mondo stanno festeggiando la conquista della Seconda Stella, un segno incredibile che abbiamo fatto storia insieme. Abbiamo affrontato innumerevoli sfide, tra successi e momenti difficili, fino a raggiungere la massima gloria, che ci ricompensa per tutti i nostri sforzi. Il nostro obiettivo è sempre stato lo stesso, tornare in cima in Italia e in Europa. Insieme ci siamo riusciti. E oggi festeggiamo il 20º Scudetto della nostra storia, la seconda stella che indosseremo sul petto da ora in poi”, ha scritto.
Infine, un ringraziamento ai grandi ex giocatori della storia dei Nerazzurri.
“Quando Armando Picchi conquistò il decimo Scudetto Nerazzurro nel 1966, erano trascorsi 58 anni dalla notte in cui l’Inter fu fondata nel 1908. Un lungo viaggio che ci giunge oggi, di nuovo 58 anni dopo, nel 2024. Una leggenda che va da Giuseppe Meazza al Grande Inter di Herrera e che racconta la storia dell’Inter dei Record e la gloria del Triplete”, ha ricordato.
“Insieme alle famiglie Moratti e Pellegrini, a tutti i tifosi dell’Inter che hanno tremato, pianto e applaudito nella storia del club, la mia famiglia ed io siamo con loro. Siamo orgogliosi di aver assunto il loro lascito e di aver lasciato il nostro segno nei 116 anni di storia dell’Inter, una storia che continua nel corso del tempo”, ha concluso Steven Zhang.