La Roma ha condiviso i piani per il nuovo stadio dopo un incontro “entusiasta” con il Sindaco della città, Roberto Gualtieri, avvenuto mercoledì.

I Giallorossi intendono costruire un impianto completamente nuovo, che li farebbe uscire dallo Stadio Olimpico per la prima volta dal 1953.

L’ambizione principale è costruire una nuova Curva Sud, che la Roma prevede diventerà la più grande gradinata d’Europa. L’attuale gradinata più grande d’Europa è la Südtribüne del Borussia Dortmund al Signal Iduna Park, con una capacità di 25.000 posti.

I Giallorossi puntano anche a mantenere la sostenibilità al centro del progetto e si sono impegnati a rendere lo stadio vantaggioso sia per i tifosi della Roma sia per i cittadini di Roma.

Cosa ha detto la Roma sui piani per il nuovo stadio

La Roma ha presentato il suo progetto ai rappresentanti della città e del consiglio comunale martedì, incluso il Sindaco Gualtieri e il responsabile della pianificazione urbana Maurice Veloccia. Erano presenti anche il vicepresidente della Roma Ryan Friedkin e l’amministratore delegato del club Lina Souloukou.

Il club ha riferito che c’era entusiasmo reciproco per la natura “innovativa” del progetto.

“È stato un onore incontrare oggi il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e presentare la nostra visione per il nuovo stadio,” ha dichiarato Friedkin in una nota sul sito ufficiale del club.

“Questo stadio straordinario non sarà solo una nuova casa per l’AS Roma e i suoi tifosi, ma anche un punto di riferimento per tutti i cittadini di Roma. La nuova Curva Sud, destinata a diventare la Curva più grande d’Europa, sarà un punto focale potente, incarnando la passione e l’energia dei nostri sostenitori.

“Con il suo design iconico ispirato all’architettura romana classica e le sue strutture all’avanguardia, lo stadio offrirà un’esperienza di livello mondiale per tutti, dai tifosi di calcio alla comunità locale.

“In qualità di fedeli custodi dell’AS Roma, siamo impegnati a creare uno spazio che incarna lo spirito e la tradizione del nostro club, mentre diventa anche un simbolo globale di innovazione ed eccellenza e un modello di responsabilità ambientale.”