Mehdi Taremi, che ora gioca nell’Inter, ammette che la leggenda iraniana Ali Daei ha avuto una grande influenza sulla sua carriera.
Nel fine settimana, Taremi ha parlato della sua ascesa nel mondo del calcio e ha rivelato che “se non fossi stato un calciatore, sarei stato un poliziotto, probabilmente un detective”.
L’attaccante ha poi parlato dell’invito di Ali Daei a unirsi al Persepolis, squadra iraniana, che si è rivelato decisivo per la sua affermazione nel calcio.
“Per me quel momento è stato fondamentale, è stato perfetto poter giocare per un club così importante in Iran. È stato uno dei migliori marcatori di tutti i tempi, dopo Cristiano Ronaldo; per noi è una leggenda”.
Taremi ha anche detto: “La mia famiglia è stata fondamentale: a prescindere dalle mie prestazioni in campo o fuori, sono sempre al mio fianco e fanno il tifo per me. I compagni di squadra dovrebbero essere come fratelli: combattiamo insieme e condividiamo con loro le gioie e i momenti difficili”, ha concluso.