La squadra di Thiago Motta ha vinto meritatamente e si è portata al quarto posto insieme all’Atalanta, allontanandosi dai propri rivali.
Il Bologna ha vinto il Derby dell’Appennino contro la Fiorentina e ha vendicato la sconfitta nella partita d’andata e l’eliminazione dalla Coppa Italia. La vittoria per 2-0 ha portato gli emiliani al quarto posto, con cinque punti di vantaggio sulla squadra toscana.
La partita è iniziata con un ritmo frenetico, con opportunità per entrambe le squadre, dimostrando la loro posizione in classifica sul campo.
Dopo un’azione di Jonathan Ikone, è stato Riccardo Orsolini a portare in vantaggio il Bologna: prima è stato vicino al gol con un tiro mancino dall’area di rigore, poi, pochi minuti dopo, ha sfruttato un’ottima apertura di Lewis Ferguson per segnare il terzo gol in tre giorni, uscendo sulla destra.
Il gioco era vivace, ma è stato il Bologna a fare più danni, mentre la Fiorentina ha sprecato opportunità per creare vere e proprie occasioni da gol.
Al 36° minuto, su un calcio di punizione deviato sulla destra, Orsolini ha battuto Pietro Terracciano con un tiro mancino, ma l’arbitro, assistito dal VAR, ha annullato la rete per fuorigioco.
La seconda metà è iniziata con una clamorosa occasione sprecata da Joshua Zirkzee, che ha colpito di testa sopra Terracciano e ha costretto Michael Kayode a salvare sulla linea.
Il Bologna insisteva nella ricerca del secondo gol e, pertanto, Vincenzo Italiano ha cercato di cambiare la squadra, facendo entrare Lucas Beltran al posto di Giacomo Bonaventura. La Fiorentina ha avuto un’occasione per pareggiare, ma il tiro di Biraghi è stato parato da Federico Ravaglia.
Negli ultimi minuti, è stato il Bologna a raddoppiare il vantaggio nel quarto minuto di recupero con Jens Odgaard appena entrato, il suo secondo gol con la maglia rossoblù dopo due partite.