In vista della partita della prossima domenica contro il Sassuolo, duemila dei quattromila biglietti disponibili sono già stati acquistati. Un importante duello nella lotta per la salvezza.
Il settore ospiti dello Stadio Mapei sarà ben popolato per la partita di domenica tra Sassuolo e Cagliari. Tuttavia, raggiungere Reggio Emilia al mattino potrebbe diventare molto complicato per chi parte dalla Sardegna: la partita è alle 11:30, ma non ci sono più posti sull’aereo da Cagliari a Milano nei primi voli di domenica sotto il regime di continuità territoriale.

Primo volo alle 9:30, arrivo a Linate alle 10:50. Poi, treno per Reggio: c’è il rischio di perdere almeno tutto il primo tempo. Voli disponibili per Roma: questa è la rotta che molti tifosi del Cagliari stanno scegliendo per arrivare in tempo per il fischio d’inizio.

Le alternative? Partire il giorno prima. Ma è evidente che i costi aumentano. Tuttavia, molti sardi arriveranno dal nord Italia. L’entusiasmo è molto alto. Un assaggio di ciò che accadrà domenica a Reggio potrà essere visto domani all’Unipol Domus: allenamento a porte aperte alle 14:00. E sono già stati emessi più di tremila pass per assistere gratuitamente alla sessione pomeridiana nella Curva Nord.

Per il Cagliari sarà una sfida “all’ultimo treno”, per il Sassuolo sarà l’ultimo: se non vince, la squadra dell’ex allenatore Ballardini è praticamente condannata. Ma anche il Cagliari non può permettersi di giocare a fare scherzi: rimandare tutto alla prossima partita casalinga contro la Fiorentina potrebbe essere molto pericoloso. L’incognita: la Fiorentina potrebbe distrarsi con la finale della Conference League, prevista per il 29 maggio. Ma, allo stesso tempo, proprio in vista di quella partita, potrebbero essere mentalmente e fisicamente molto carichi. E quindi, in gran forma.

Claudio Ranieri sta prima di tutto cercando di affrontare le conseguenze della pesante sconfitta subita contro il Milan, cercando di calmare gli animi. Ma sta anche cercando di far capire loro che la partita a Reggio è una sfida che può essere affrontata su un piede di parità, senza paura. Sì, perché un pareggio potrebbe essere solo un rinvio della sentenza: per la salvezza, due punti potrebbero non essere sufficienti, ne servono tre.