
Rúben Amorim è stato ufficialmente nominato sesto allenatore del Manchester United dalla stagione 2012/13, quando vinse l’ultima volta il titolo di Premier League con il leggendario Alex Ferguson. Dopo un periodo di successo allo Sporting, dove ha recentemente vinto il suo secondo titolo in quattro anni, Amorim ha lasciato il club dell’Alvalade per allenare lo United dall’11 novembre, succedendo all’olandese Erik ten Hag. Per il suo acquisto il Manchester United ha pagato 12,7 milioni di euro, compresa una clausola rescissoria da 10 milioni.
A 39 anni, Amorim sta cercando di riportare lo United ai vertici, supportato da figure portoghesi come Diogo Dalot e Bruno Fernandes. Il club, attualmente 14esimo in Premier League con 11 punti, affronta una delle sue peggiori stagioni dai tempi di gloria di Ferguson, che vinse 38 dei 70 titoli storici dello United. Dal suo ritiro, il club ha vinto trofei con difficoltà, compreso quello con José Mourinho, il più vincente da allora.
La nuova era dello United è ora gestita dall’azionista di Ineos Jim Ratcliffe, che ha apportato investimenti significativi, tra cui 214,5 milioni di euro durante l’ultima finestra di mercato. Amorim introdurrà uno schema tattico 3-4-3, essendo il primo allenatore nominato dalla nuova amministrazione. La squadra mescola esperienza e gioventù, con nomi come Onana, Rashford, Garnacho e Hojlund. Amorim arriva in un momento in cui lo United cerca stabilità e un ritorno alla mentalità vincente di Ferguson.



