Il mondo del ciclismo ha perso una delle sue più grandi icone. Rik Van Looy, il primo corridore a vincere tutti e cinque i monumenti del ciclismo e il più vecchio campione del mondo vivente, è morto mercoledì all’età di 90 anni a causa di una lunga malattia.
Conosciuto come l’Imperatore di Herentals, Van Looy ha lasciato un’eredità senza pari nel ciclismo:
Cinque monumenti: È stato il pioniere a vincere le cinque grandi classiche del ciclismo:
- Milano-Sanremo
- Giro delle Fiandre
- Parigi-Roubaix
- Liegi-Bastogne-Liegi
- Giro di Lombardia
Questa storica impresa fu poi eguagliata solo da Roger De Vlaeminck e Eddy Merckx.
Campione del mondo: vinse il titolo nel 1960 e nel 1961, dimostrando coerenza e dominio nelle gare internazionali.
Grandi Giri: Ottenne 37 vittorie di tappa nelle tre competizioni più importanti (Tour de France, Giro d’Italia e Vuelta a España), oltre a rientrare nella top-10 generale in diverse occasioni, con due terzi posti nella Vuelta a España.
La notizia della morte di Van Looy ha commosso la comunità ciclistica, comprese leggende come Eddy Merckx, che ha reagito con emozione:“La morte di Rik è molto triste. È stato un grande campione e un grande avversario. La sua forza di volontà e il suo desiderio di vincere rimarranno con me per sempre”.
Van Looy si è spento solo due giorni prima del suo 91° compleanno, lasciando un segno indelebile nel ciclismo mondiale.