Sei mesi dopo aver vinto la Champions League, il Real Madrid è in crisi. La sconfitta per 0-4 contro il Barcellona al Clásico di fine ottobre e quella per 1-3 contro il Milan al Santiago Bernabéu rivelano le difficoltà della squadra di Carlo Ancelotti. Sconfitte a parte, il rendimento di Kylian Mbappé è preoccupante: il francese ha segnato solo un gol nelle ultime sei partite, riflettendo lo squilibrio tattico della squadra.
La difesa del Real Madrid è fragile e subisce troppi gol, con giocatori come Lucas Vázquez ed Éder Militão lontani dall’essere al meglio. Anche l’infortunio di Dani Carvajal e la scarsa forma di Ferland Mendy rendono difficile la stabilità. A centrocampo si fa sentire l’assenza di Toni Kroos, ritiratosi quest’estate. Secondo Jorge Valdano, Kroos era essenziale per l’equilibrio e il controllo del ritmo, qualità che Fede Valverde non è riuscita a mantenere.
Ancelotti è stato criticato per la sua mancanza di soluzioni. Ammette che la squadra deve organizzarsi meglio in difesa e lavorare insieme: “I giocatori devono farsi avanti e io devo farlo con loro”. Tuttavia, l’adattamento di Jude Bellingham all’arrivo di Mbappé ha complicato lo schema, poiché Mbappé preferisce la fascia sinistra, dove Vinicius Junior dà il meglio di sé, indebolendo la pressione difensiva della squadra.
Con il Barcellona in testa alla Liga e due sconfitte in Champions League, il Real Madrid si ritrova in una fase decisiva. Le prossime sfide contro Osasuna e Leganés, così come la sfida contro il Liverpool ad Anfield, saranno cruciali per Ancelotti e la sua squadra.