
Raúl Asencio ha offerto una prestazione eccellente contro il Manchester City, formando una solida coppia difensiva con Rüdiger. Guardando il suo rendimento in campo, nessuno direbbe che questa sia la sua prima stagione nell’élite. Il pubblico del Bernabéu, sempre desideroso di vedere talenti della cantera emergere ad alti livelli, lo ha già eletto tra i suoi preferiti.
Il difensore 22enne ha impressionato fin dall’inizio. Ha servito un assist perfetto in profondità per Mbappé, che ha poi segnato il primo dei suoi tre gol. Un passaggio molto simile a quello che aveva offerto a Bellingham nella sua prima partita contro l’Osasuna.
In difesa è stato solido come sempre. L’assenza di Haaland gli ha evitato un duello diretto con il norvegese, ma ha saputo neutralizzare gli altri attaccanti inglesi. Due delle sue migliori azioni sono state le decisive intercettazioni su Bernardo Silva e Phil Foden, che hanno dato sicurezza alla retroguardia madridista.
Un leader in difesa
Il talento di Las Palmas ha conquistato Ancelotti, che non ha rimpianto le numerose assenze difensive che hanno colpito la squadra nel corso della stagione.
Dopo il match, l’allenatore italiano ha elogiato il giovane difensore: “Sta facendo molto bene. Ha servito un passaggio come quello della sua prima partita contro l’Osasuna. Sembra un veterano, deve continuare così. Se il CT della nazionale lo convocherà, tanto meglio”.
La sicurezza in sé stesso e nella sua squadra è emersa anche nelle sue dichiarazioni a Movistar+, quando gli è stato chiesto se preferisse affrontare l’Atlético Madrid o il Bayer Leverkusen agli ottavi: “Non importa chi sarà. Noi siamo il Real Madrid. Daremo il massimo e cercheremo di passare il turno”.



