Paul Pogba parla del suo ritorno in campo e ammette di aver pensato di porre fine alla sua carriera: “Sono sicuro che sarò un nuovo Pogba, migliore di prima, con più fame e determinazione. Oggi mi sento come un bambino che vuole tornare a fare il calciatore. Questo mi motiva”.
Queste dichiarazioni sono state rilasciate a ESPN, dove ha anche rivelato di aver pensato al ritiro: “Quando ho ricevuto la sospensione, ho pensato di smettere. Ho pensato molto: ‘Cosa farò adesso? Quattro anni senza giocare, senza allenarmi. Ma ho continuato a credere che tutto si sarebbe risolto”.
Il giocatore del 1993 ha anche commentato la sua attuale situazione contrattuale: “Sono alla Juventus, ma non sappiamo cosa succederà. Tutte le parti stanno discutendo, gli avvocati e così via. Il mio obiettivo ora è essere pronto per gennaio, pronto a giocare per una squadra”.
Pogba ha anche condiviso le sue emozioni durante il procedimento antidoping: “Quando sono stato squalificato, ho capito cosa fosse la vita. Quando hanno ridotto la sospensione, mia moglie è corsa a urlare: ‘È l’avvocato! Quando ho sentito la notizia, sono rimasto in silenzio. Tutti festeggiavano, ma io ero sotto shock. La gioia si è trasformata in determinazione”.
Conclude parlando della sua seconda possibilità: “Abbiamo passato l’inferno, ma questa è la mia seconda possibilità. Devo sfruttarla al massimo.“