l tecnico della Fiorentina, Raffaele Palladino, si è dichiarato soddisfatto per il pareggio ottenuto contro la Juventus (2-2). La partita ha visto Khephren Thuram segnare due gol per i bianconeri, mentre la Viola ha risposto con le reti di Moise Kean e Riccardo Sottil. Palladino ha dedicato il risultato e la prestazione a Edoardo Bove, recentemente ripresosi da un arresto cardiaco in campo.

Dichiarazioni di Palladino

Carattere della squadra:

“La reazione è fondamentale. Contro una grande squadra e un grande allenatore, i miei ragazzi hanno fatto una partita straordinaria. Non ci siamo mai abbattuti, nemmeno trovandoci in svantaggio per due volte. Recuperare contro la Juventus non è da sottovalutare. Dedichiamo questo pareggio ai nostri tifosi, che ci hanno dato energia, e a Edoardo Bove, che tutti noi adoriamo.”

Tifosi:

“Quel tifoso che ha fatto un discorso motivante avrebbe meritato di iniziare la partita con noi oggi. È questo il nostro spirito: passione e cattiveria agonistica. La Juventus aveva giocatori come Thuram, Locatelli e Koopmeiners a centrocampo, ma i miei ragazzi hanno dimostrato grande carattere. Sottil ha segnato un gol liberatorio, ed è come se avessimo tirato tutti insieme quel tiro.”

Scontri con le grandi squadre:

“Critichiamo troppo le sconfitte e lodiamo eccessivamente le vittorie. Serve equilibrio. Vogliamo competere con tutti, essere competitivi e mettere in difficoltà ogni avversario. Ora ci aspetta un’altra grande squadra nel nostro stadio, e non vediamo l’ora.”

Crescita e futuro:

“Nel 2025 mi aspetto che i ragazzi continuino così. Dobbiamo crescere. Negli ultimi due mesi non ci siamo mai allenati, abbiamo solo giocato. Con la giusta mentalità, possiamo toglierci delle soddisfazioni. Siamo in alto, competiamo con le grandi squadre, ma voglio vedere una crescita mentale.”

Mercato di gennaio:

“Il mercato invernale è troppo lungo. Preferisco fare pochi movimenti ma di qualità. Chi ha bisogno di giocare deve andare altrove. Il club sa cosa fare.”

Colpani:

“Ho grande rispetto per lui. È un giocatore che si sacrifica molto e gioca tante partite, ma deve migliorare nella scelta e nell’ultimo passaggio. Ho molta fiducia in lui.”

Su Thiago Motta:

“Ci salutiamo sempre con affetto e rispetto reciproco. Non parliamo mai di tattica. Sapevamo come avrebbe giocato la Juventus, e siamo stati bravi a limitarli nonostante la loro forza. Abbiamo accettato i duelli uomo contro uomo su tutto il campo, correndo qualche rischio, ma dimostrando grande coraggio.”