Rafa Nadal sta ancora riflettendo sul suo futuro, se continuerà a giocare professionalmente o se appenderà la racchetta al chiodo per dedicarsi ad altre attività, sempre legate al mondo del tennis. Quello che è certo è che se Sinner, il numero uno al mondo, non è stato sanzionato dopo il doppio test positivo al controllo antidoping a Indian Wells, è perché i giudici non hanno trovato alcuna ragione per farlo.

Lo spagnolo è apparso di nuovo in pubblico dopo la sua partecipazione ai Giochi Olimpici. Lo ha fatto nel programma televisivo El Hormiguero, dove ha ribadito che la sua decisione non è ancora definitiva.

“A questo punto, gli obiettivi che avevo fissato per il 2024 sono finiti e mi sto prendendo una pausa. Mi alleno ogni giorno, ma sto anche godendomi altre cose nella vita”, ha commentato più volte il vincitore di 22 titoli del Grande Slam.

Nadal voleva che questo 2024, che in teoria sarebbe stato l’ultimo anno della sua carriera, fosse un anno senza dolori, in cui potesse sentirsi nuovamente competitivo. Ma la sua bassa classifica gli ha impedito di giocare i match necessari per recuperare le sensazioni e tornare al ritmo dei tornei ATP.

“Sono arrivato a Roland Garros in buona forma, ma ho avuto un sorteggio sfavorevole e il primo giorno sono stato eliminato”, ha spiegato. E qualcosa di simile è accaduto quando ha incontrato Djokovic al primo turno dei Giochi Olimpici di Parigi.

La sua opinione sul test positivo di Sinner
Sempre sincero nelle sue dichiarazioni, Nadal ha sostenuto il numero 1 del mondo, Jannik Sinner, dimostrando la sua fiducia. “Se non è stato sanzionato, è perché chi doveva giudicare questo caso ha visto chiaramente che ciò che era emerso non era punibile”, ha riflettuto.

Nadal ha inoltre sottolineato di conoscere bene l’italiano “e non credo in alcun modo che volesse doparsi. Alla fine, la giustizia è la giustizia, e credo che non dobbiamo apprezzarla solo quando si risolve nel modo che pensiamo”.

Nadal tornerà in campo alla Laver Cup, che si terrà a Berlino.