Moise Kean, nuovo attaccante della Fiorentina, ha parlato dell’avventura che inizierà questa stagione, dopo aver lasciato la Juventus.

“Vlahovic mi ha sempre parlato bene di Firenze. Mi ha detto che questa città gli ha dato una svolta, anche grazie alle persone che lo circondavano e che la amavano tanto. Mi ha consigliato di venire qui ed è stato contento della mia scelta. Il futuro è adesso ed è la Fiorentina”, ha dichiarato Moise Kean in un’intervista a La Repubblica, in cui l’attaccante della Valle d’Aosta ha parlato della sua nuova avventura alla Fiorentina.

Dopo essere stato venduto dalla Juventus ai Viola, l’attaccante ha voluto parlare anche della situazione attuale del calcio italiano dopo il fallimento dell’Euro 2024. Il suo discorso si è concentrato sui giovani.

“Non siamo capaci di sfruttarli bene. Anche io ho dovuto andare all’estero per far capire che ci sono tanti giovani talenti italiani. Manca ancora l’approccio giusto. È un passo che faremo presto, ne sono sicuro”, ha affermato.

Sulla questione del razzismo
Interrogato sulla questione del razzismo, Kean ha espresso la sua posizione.

“Quando ero bambino, mi sentivo ferito e dicevo a me stesso: io respiro, tu respiri, siamo uguali. Siamo umani. Cosa c’è di sbagliato in questo? Poi ho capito che dobbiamo lottare. Quando usciamo dall’Italia, troviamo mentalità che non si accordano con questi pensieri. Lentamente, ce la faremo, spero il più presto possibile”, ha dichiarato.

L’amicizia con Rafael Leão e la passione per la musica
Successivamente, ha parlato della sua amicizia con il portoghese Rafael Leão, con cui condivide la passione per la musica.

“Parliamo di musica, di calcio, di moda. Se Dio ci dà la possibilità di avere un talento, perché non mostrarlo? Fare musica mi rilassa moltissimo. Dopo l’allenamento, mi trovo a scrivere nel mio studio. Molte persone non riescono ancora a capire cosa trasmette la musica. Riferimenti? Capo Plaza, con cui ho un ottimo rapporto. Boro Boro, che ho conosciuto a Torino. E poi Bob Marley, mio figlio si chiama Marley in suo onore”, ha rivelato.