L’ex centrocampista e capitano della Juventus elogia il nuovo allenatore e parla dell’inizio di stagione della sua squadra del cuore.
“Con tutti i cambiamenti, non pensavo che Thiago Motta potesse iniziare così bene. Sono rimasto sorpreso dall’avvio, ma non da lui. Motta ha le idee chiare, lo conosco. Sono contento che abbia dato spazio al gioco e ai giovani come Mbangula e Savona, perché per competere con i grandi in campionato e in Champions League serve anche esperienza”. Queste le parole di Claudio Marchisio, che ha parlato della sua Juventus in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
Ex centrocampista, l’ex capitano della Vecchia Signora ha parlato anche dell’arrivo di Teun Koopmeiners: “Sono felice del suo arrivo e del fatto che abbia preso la maglia numero 8. Gli auguro il meglio e, soprattutto, che possa affermarsi e portare soddisfazioni ai tifosi della Juventus. Ha ottime capacità fisiche ed è intelligente in campo. È un rinforzo molto importante per la Juve. Il campionato è iniziato bene, ma ora si fa sul serio, con la Champions League e tutte le altre competizioni”.
Riguardo ai numerosi acquisti fatti dalla Juve, Marchisio ha dichiarato: “Hanno investito molto, ma era necessario con il ritorno in Champions League. L’Inter resta la squadra più forte, ma la Juventus si è avvicinata grazie al mercato”. Poi, su Adrien Rabiot, partito a parametro zero: “Un giocatore non cambia la squadra, né in meglio né in peggio”.
Da centrocampista esperto, ha espresso la sua opinione sul centrocampo bianconero: “Douglas Luiz ha una tecnica fantastica, basta vedere come tocca il pallone per capire che è diverso. Ma non dimentichiamoci di chi è uscito. Locatelli è più libero e sereno rispetto alla scorsa stagione. Non voglio giustificare Manuel o incolpare Allegri, sono cose che capitano, è successo anche a me in passato”.
Per Marchisio, però, la vera novità è un’altra: “Il miglior acquisto è la fiducia data a Yildiz con il numero 10. Kenan è giovane, come Del Piero, e ha qualità simili. Spero che esploda con tutto il suo talento, che è enorme”.