Lucas Paquetá del West Ham rischia il bando a vita dalla Premier League

Lucas Paquetá (26 anni) ha ripetutamente violato le regole l’anno scorso e l’anno precedente e, secondo gli ultimi rapporti, rischia un bando a vita. Il centrocampista brasiliano del West Ham avrebbe ricevuto deliberatamente quattro cartellini gialli tra novembre 2022 e agosto 2023.

Il brasiliano avrebbe ricevuto cartellini gialli intenzionalmente nelle partite contro Bournemouth, Aston Villa, Leeds e Leicester. Questo comportamento è stato valutato come “influenzare le probabilità delle scommesse per permettere a una o più persone di trarre profitto dalle scommesse.”

Nato vicino a Rio de Janeiro, Paquetá si trova in difficoltà a causa di uno degli sponsor del club londinese, Betway, la società di scommesse che ha notato i numeri sospetti alcuni mesi fa e ha segnalato le strane scommesse sui cartellini gialli in particolare.

Persone sconosciute stavano scommettendo nella città natale del calciatore, concentrandosi esclusivamente sui cartellini gialli durante le partite sopra menzionate. Le scommesse variavano tra 7 e 400 sterline e, in totale, i “fortunati” scommettitori hanno vinto 100.000 sterline.

Paquetá è sospettato di scommesse illegali da agosto dell’anno scorso, è sotto indagine da maggio e aveva tempo fino a ieri per commentare il caso. La FA terrà ora conto delle ultime sospetti e prove e, se ritenuto colpevole, il centrocampista di 26 anni potrebbe affrontare un bando a vita.

“Negli ultimi nove mesi, ho collaborato con l’indagine in tutte le fasi e ho fornito tutte le informazioni di cui disponevo. Respinggo totalmente tutte le accuse e lotterò fino all’ultimo respiro per pulire il mio nome,” ha scritto Paquetá sui social media nella seconda metà del mese scorso.

Paquetá ha già giocato nel AC Milan e nel Lione e ha 44 presenze con la nazionale brasiliana. I prossimi giorni e settimane saranno di grande interesse per il Manchester City, che è interessato al giocatore. Il trasferimento doveva avvenire un anno fa, ma è stato rovinato dai sospetti, con Matheus Nunes ingaggiato come alternativa.