L’Inter Milano ha conquistato a Riad la Supercoppa italiana di calcio, battendo in finale il Napoli per 1-0, con il gol dell’argentino Lautaro Martínez segnato proprio nei tempi supplementari.

L’attuale seconda classificata nella Serie A è stata la squadra più consistente di un quadrangolare, un formato inedito nella competizione, che si è svolto in Arabia Saudita e ha coinvolto anche la Lazio e la Fiorentina.

In un anno molto positivo, la squadra di Simone Inzaghi è stata nettamente superiore all’attuale campione d’Italia, nonostante il gol sia arrivato solo al 90+1.

L’espulsione dell’argentino Giovanni Simeone al 60° minuto, per doppio giallo, ha sbilanciato ulteriormente la partita, lasciando il Napoli in inferiorità numerica per più di mezz’ora.

Inzaghi conquista il trofeo per la quinta volta, diventando il tecnico più vincente nella Supercoppa italiana, con questa vittoria ottenuta allo stadio Al Awal University Park, nella capitale saudita.

In classifica, supera due vere leggende del calcio, Fabio Capello e Marcello Lippi.

Per quanto riguarda l’Inter, che aveva già vinto nelle ultime due stagioni, diventa la seconda squadra a realizzare il ‘triplete’, dopo il successo dell’AC Milan tra il 1992 e il 1994.

Il capitano Lautaro Martínez è stato eletto ‘uomo della partita’, grazie a una prestazione sempre pressante in attacco, con la sua esibizione coronata dal suo 20° gol della stagione.

L’azione decisiva è iniziata con un’incursione di Pavard sulla linea laterale e il cross indietro nell’area del Napoli, dove, in mezzo a una ‘foresta’ di gambe, è arrivato il tiro del campione del mondo Lautaro Martínez.

Il portoghese Mário Rui, del Napoli, è stato l’unico portoghese in azione, entrando al 74° minuto al posto di Cajuste.

Prima del fischio d’inizio, è stato osservato un minuto di silenzio nello stadio in memoria di Gigi Riva, il leggendario giocatore scomparso oggi all’età di 79 anni.