L’ex direttore sportivo del Napoli, Mauro Meluso, ammette di essersi pentito di non aver venduto Victor Osimhen l’anno scorso. Meluso ha rivelato che il Napoli ha avuto l’opportunità di vendere l’attaccante in ascesa al PSG per una somma considerevole dopo la conquista dello Scudetto nella stagione 2022/23.
“Sono arrivato a metà luglio, lui era già lì, e c’era un’offerta molto alta da una delle migliori squadre d’Europa, un’offerta irrinunciabile che è stata respinta dal presidente (Aurelio) De Laurentiis, forse anche per troppo amore”, ha rivelato, confermando che si trattava del PSG: “La squadra era il Paris Saint-Germain, è stata rifiutata un’offerta faraonica che, a mio parere, era indispensabile”.
Meluso ha puntato il dito contro De Laurentiis.
“Un errore dettato da troppo amore, troppa passione da parte del presidente De Laurentiis. Poi, quando sono arrivato, sono iniziate le trattative per il rinnovo, e ora ci troviamo di fronte a un problema. Forse questa questione avrebbe potuto essere affrontata meglio, sotto vari aspetti contrattuali e operativi. Ma quando De Laurentiis mi ha chiamato, non ci ho pensato nemmeno per un momento. Avevo già lavorato in club più piccoli, con grandi risultati, ma mai in un club così importante. Ho agito d’istinto perché mi si presentava una grande opportunità. Ho avuto la presunzione di pensare che avrei potuto riproporre un certo modello, ma non sono riuscito ad avere un impatto più decisivo, questo è stato il più grande errore che ho commesso. Ringrazierò De Laurentiis per tutta la vita per questa grande opportunità. Questa è un’altra esperienza che aggiungo al mio bagaglio, e ne avrò bisogno per una nuova esperienza”.