Álex Carera è una delle personalità più influenti del ciclismo di oggi. Dal 1997, anno in cui ha fondato A&J Allsports, è a capo di una delle più grandi agenzie di rappresentanza ciclistica del mondo. Il suo portafoglio comprende stelle come Tadej Pogacar, Jasper Philipsen e Biniam Girmay, consolidando la sua importanza sulla scena del World Tour.

Recentemente, Carera ha rilasciato un’intervista al quotidiano spagnolo MARCA, poco dopo aver intermediato lo storico contratto di Pogacar con l’UAE Team Emirates, considerato il più prezioso del ciclismo mondiale.

Sulla permanenza di Pogacar alla UAE Team Emirates

Carera ha spiegato l’importanza del nuovo contratto di Pogacar, che ora dura fino al 2030:

“Tadej ha iniziato la sua carriera all’UAE Team Emirates e la squadra è diventata una delle migliori al mondo. Hanno i migliori corridori, una tecnologia all’avanguardia e risorse eccezionali. Se vuoi essere al top, devi essere nella squadra migliore”.

Sebbene il contratto sia il più prezioso del World Tour, Carera ha sottolineato altri fattori decisivi per la permanenza dello sloveno:

“Gli Emirati Arabi Uniti non offrono solo risorse, ma anche un’atmosfera familiare. Questa fiducia è stata fondamentale per la decisione di Pogacar, permettendogli di risolvere con facilità i problemi futuri”.

Il contratto, che secondo quanto riferito ammonta a 8 milioni di euro a stagione, prevede una clausola rescissoria di ben 200 milioni di euro. Nonostante il riserbo sulle cifre, Carera ha confermato la clausola:

“È reale. Prima era di 100 milioni, ora è di 200”. Questo riflette la fiducia reciproca tra Pogacar e la squadra.

L’interesse di altre squadre e le priorità di Pogacar

Carera ha rivelato che diverse squadre hanno cercato di ingaggiare Pogacar:

“Molte squadre stanno chiedendo informazioni sulla sua situazione. Ma cambiare squadra comporta dei rischi: si sa cosa si perde, ma non cosa si guadagna. Oggi il denaro non è più la priorità principale”.

L’impatto di Jonas Vingegaard e la nuova generazione di rivali

Sulle sconfitte contro Jonas Vingegaard e sulla rivalità nel ciclismo:

“Quelle sconfitte sono state estremamente importanti. Jonas ha battuto Tadej due volte, motivandolo a migliorare ancora di più. Viviamo in un’epoca di campioni eccezionali come Remco Evenepoel, Van der Poel e Jonas”.

Carera ha concluso sottolineando che queste sfide aiutano Pogacar a crescere come atleta e a mantenere la sua posizione tra i più grandi della storia del ciclismo.