La FIFA e la UEFA si sono opposte al progetto del governo italiano di istituire una commissione per la supervisione dei bilanci dei club professionistici, ha dichiarato martedì il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC).
Nel corso di un’audizione parlamentare, Gabriele Gravina ha informato i parlamentari che la FIGC ha ricevuto un’e-mail dalla FIFA e dalla UEFA lunedì scorso. Gravina ha spiegato che la mail sollecitava la FIGC a “fare pressione sul governo per fare marcia indietro su questo provvedimento che viola l’autonomia dello sport”.
Il decreto governativo, che è ancora soggetto a modifiche da parte del Parlamento, è simile al progetto di nominare un regolatore indipendente per il calcio inglese.
“Confermiamo che una lettera firmata da UEFA e FIFA è stata inviata alla FIGC in merito al decreto”, ha dichiarato la UEFA in un comunicato inviato via e-mail a Reuters. “Entrambe le organizzazioni continueranno a monitorare da vicino gli sviluppi e valuteranno la necessità di ulteriori azioni, se necessario”, ha aggiunto.
Roma ha deciso di istituire un’autorità per sorvegliare i bilanci delle società sportive professionistiche dopo una serie di problemi finanziari e normativi affrontati dalle squadre di calcio italiane più importanti negli ultimi anni.
La decisione è stata criticata dai principali dirigenti sportivi del Paese. La Juventus, controllata dalla famiglia Agnelli, ha subito una riduzione di 10 punti in Serie A per la stagione 2022/2023 e il divieto di partecipare alle competizioni europee nel 2023/24 a causa di problemi contabili.