Da quando è arrivato a gennaio, Khvicha Kvaratskhelia ha mostrato una prestazione impressionante partita dopo partita. Il georgiano, che ha fornito l’assist decisivo nel suo debutto contro il Reims, è arrivato al PSG con la missione di brillare in Champions League. Tuttavia, dopo l’addio al Napoli, il soprannome “Kvaradona” non gli è più attribuito, e il nuovo numero sette del PSG dovrà trovare un soprannome più appropriato per la Ville Lumière. Per farlo, dovrà raggiungere il livello della sua stagione 2022/2023, quando il Napoli conquistò il terzo Scudetto della sua storia.

Tre partite da titolare in tre partite Luis Enrique non ha perso tempo a includerlo nella squadra titolare, e Kvaratskhelia è stato titolare nelle ultime tre partite, due in Ligue 1 e una in Coppa. La sua statistica si riassume in un assist contro il Reims (1-1) per Ousmane Dembélé. Più interessante della buona conclusione del francese è stata la mossa di Kvaratskhelia, che ha eseguito un’azione brillante sulla sinistra e ha servito un pallone perfetto per “Mosquito”.

Dalla vista dalle tribune del Parco dei Principi, il debutto della nuova stella parigina è stato incoraggiante. Kvaratskhelia è stato instancabile durante gli 83 minuti in campo, dribblando molto (7), e mostrando una dinamica che ha animato un attacco che quella sera era fiacco.

Le aspettative per il futuro Per Luis Enrique, l’arrivo di Kvaratskhelia, che compirà 24 anni il 12 febbraio, rafforzerà la squadra, anche se ciò potrebbe comportare alcuni giocatori offensivi che finiranno in panchina. Gonçalo Ramos, Doué e anche Bradley Barcola potrebbero perdere tempo di gioco.

La domanda è: Kvaratskhelia tornerà a brillare come ha fatto al Napoli? Durante la stagione 2022/2023, ha segnato 12 gol e fornito 13 assist in 34 partite di Serie A, oltre a svolgere un ruolo fondamentale nel titolo del Napoli, il primo dalla era di Diego Maradona. Sebbene i suoi numeri nella scorsa stagione siano stati buoni (11 gol e 8 assist), è stato meno impressionante, come confermato anche nella prima metà della stagione attuale.

È una stella cadente o un giocatore in cerca di nuove sfide lontano dalla pressione di Napoli? Il suo debutto è stato promettente, ma la sua performance contro il Brest è stata discreta. In 60 minuti al Francis-Le Blé, Kvaratskhelia ha toccato 44 palloni, ma non è riuscito a creare grandi occasioni.

L’accumulo di tempo di gioco mira a prepararlo per essere una pedina fondamentale nelle fasi decisive della Champions League.