Il ciclista australiano Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) ha brillato ancora una volta in volata vincendo la 17ª tappa del Giro di Spagna mercoledì. Il suo connazionale Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale) ha mantenuto il comando della classifica generale.
Per Groves si tratta della terza vittoria alla Vuelta, che gli permette di consolidare il suo vantaggio nella classifica a punti e di indossare la maglia verde, ereditata dal belga Wout Van Aert, caduto martedì e costretto ad abbandonare la corsa. Groves ha percorso i 141,5 km tra Arnuero e Santander in 03:32.14 ore, a una velocità media di 40 km/h, precedendo il ceco Pavel Bittner (dsm-firmenich) e il belga Vito Braet (Intermarché-Wanty) nello sprint finale.
Come previsto, la conclusione della sequenza di tappe di alta montagna – che tornerà nella 19ª tappa – si è conclusa con un arrivo in volata sotto la pioggia, senza alcun cambiamento nella top 10 generale.
Groves, 25 anni, aveva già vinto la maglia verde della Vuelta nel 2023 e aveva trionfato anche nelle tappe 2, a Ourém, e 14, a Villablino, di questa edizione.
La squadra Alpecin-Deceuninck ha svolto un ruolo fondamentale nel neutralizzare tutti i tentativi di fuga, compreso l’attacco finale di Victor Campenaerts (Lotto Dstny) ed Enzo Leijnse (dsm-firmenich), ripresi nell’ultimo chilometro.
Ben O’Connor ha un vantaggio di cinque secondi sullo sloveno Primoz Roglic (BORA-hansgrohe), che è secondo, mentre lo spagnolo Enric Mas (Movistar) è terzo, a 01:25 minuti.
La 18ª tappa di giovedì va da Vitoria-Gasteiz a Maestu-Parque Natural de Izki, un percorso di 179,5 km con due passi, uno di prima categoria al chilometro 134 e uno di seconda categoria al chilometro 81, entrambi lontani dal traguardo.
La tappa di venerdì si preannuncia comunque decisiva per la classifica generale, poiché si conclude sull’Alto de Moncalvillo, un’impegnativa salita di prima categoria più favorevole a Roglic, mentre O’Connor ha perso tempo su un terreno simile.