Per continuare la corsa scudetto, ripetere un girone super e tenere dietro la Juve il tecnico nerazzurro ha tante armi, dal turnover alla psicologia

Il punteggio di 48 punti è un quasi-record per l’Inter, ma è un risultato straordinario per Simone Inzaghi, che non ha mai accumulato così tanti punti in un girone di campionato nella sua carriera. Questo successo ha un effetto contagioso, creando confusione e scompiglio tra gli avversari, ma sicuramente non all’interno della squadra nerazzurra. Ottenere un altro totale di 48 punti significherebbe vincere lo scudetto e sabotare i silenziosi piani degli avversari, in particolare la Juventus. Questi 48 punti rappresentano l’obiettivo cruciale per l’Inter, un tetto che li metterebbe al riparo da avversità e imprevisti nel percorso verso un totale di 96 punti.

➡️ PSICOLOGIA

Più che altro come un gioco e anche come un modo per alzare l’asticella, a Appiano non vengono create tabelle formali, ma c’è sicuramente l’idea di replicare completamente il girone d’andata. Questa è una mossa psicologica che permette alla squadra di guardare avanti senza preoccuparsi troppo degli avversari diretti. Si tratta di una sorta di corsa in cui l’avversario è un numero, un cronometro o una misura da raggiungere. L’obiettivo è fare altri 48 punti, indipendentemente dalle prestazioni degli altri. Questo approccio mira a evitare il calo di rendimento che ha caratterizzato la squadra due stagioni fa dopo aver conquistato il titolo d’inverno. I mesi di febbraio e marzo sono considerati cruciali per la corsa allo scudetto, soprattutto perché rappresentano il periodo che, due anni fa, ha compromesso le speranze di vittoria finale. La sfida contro la Juventus il 4 febbraio e l’incontro con il Napoli il 17 marzo, insieme alle doppie sfide di Champions League contro l’Atletico Madrid, rendono questo periodo di 40 giorni particolarmente impegnativo. Durante questo periodo, la squadra deve mantenere alti livelli di concentrazione e prestazione.

➡️ NUOVE STRATEGIE

Per raggiungere questo obiettivo, Inzaghi ha adottato un approccio diverso in questa stagione, sfruttando il turnover in modo quasi scientifico fin dall’inizio per ridurre il minutaggio dei titolari. L’obiettivo è arrivare alla fase cruciale della stagione con giocatori freschi e pronti. Questa filosofia sarà mantenuta, ma ci sarà bisogno di un salto di qualità da parte di alcuni giocatori per ottenere altri 48 punti. Inzaghi chiede un miglioramento costante, andando oltre quanto già dimostrato. C’è spazio per trovare nuove energie, e giocatori come Frattesi sono chiamati a emergere come elementi chiave per la conquista dello scudetto. È importante che i centrocampisti contribuiscano di più al punteggio, soprattutto per supportare un attacco che si basa principalmente su Lautaro e Thuram. È urgente recuperare giocatori come Arnautovic e Sanchez, evitando che diventino un problema. La difesa deve ritornare al livello mostrato fino a metà dicembre, evitando incertezze come quelle contro Genoa e Verona. La costante presenza di un Pavard all’altezza della cifra pagata per lui (30 milioni) sarebbe auspicabile. Infine, l’inserimento di Buchanan, che sostituisce Cuadrado, offre a Inzaghi una pedina aggiuntiva per perseguire l’obiettivo di ottenere un altro totale di 48 punti e vincere lo scudetto.