Durante la pausa per l’idratazione, entrambi i giocatori hanno ignorato la sosta e sono rimasti lontani dalla panchina, mentre l’allenatore Paulo Fonseca dava istruzioni alla squadra.
Questo gesto è stato interpretato da molti come una mancanza di rispetto, ma sia Leão che Hernández sono convinti che si tratti di un malinteso.
“Eravamo in campo solo da due minuti e non avevamo bisogno della pausa per rinfrescarci,” ha dichiarato Théo Hernández dopo la partita.
“Non c’è stata alcuna intenzione di mancare di rispetto alla squadra o al mister. La gente sta parlando e dicendo cose che non sono vere. Io e Rafa siamo qui per aiutare il gruppo. Per noi, questa è l’unica cosa importante,” ha sottolineato.
La telefonata di Ibra
Né il direttore tecnico Geoffrey Moncada, né il consulente Zlatan Ibrahimovic hanno visto di buon occhio la decisione di rimanere dall’altro lato del campo mentre Fonseca parlava con il resto della squadra.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, “la sera della partita, prima di imbarcarsi per Milano, Leão e Hernández hanno parlato al telefono con Ibrahimovic. Lo svedese, che non era presente all’Olimpico a causa di un impegno preso prima di accettare il suo attuale ruolo di consulente per RedBird, ha seguito attentamente la partita in televisione e, intervenendo per risolvere la questione, ha fatto sentire la sua voce ai due giocatori.”
Insomma, nessuno crede che il comportamento di Théo e Rafa durante il pareggio per 2-2 contro la Lazio sia stato frainteso, ma si preferisce non fare un caso di stato, anche perché i risultati recenti non sono stati brillanti e non c’è bisogno di aggiungere ulteriore tensione nello spogliatoio.