Il giocatore rossonero ha parlato durante la presentazione del suo libro “Smile”. “Il mio futuro? AC Milan”, ha dichiarato Rafael Leão, in maniera chiara e concisa, durante la presentazione del suo libro Smile, al Duomo di Milano, quando è stato interrogato sul suo futuro.
Il attaccante rossonero ha posto fine a un momento complesso di astinenza dal gol con un momento da campione contro l’Atalanta.
“Era anche un gol che volevo segnare perché non segnavo in Serie A da cinque mesi. La mia celebrazione? Le critiche mi spingono avanti. Sono critiche costruttive, naturalmente. Ci sono momenti buoni e momenti cattivi, ma il calcio è così, l’importante è come sta la squadra”, ha spiegato l’attaccante rossonero, che, tuttavia, sostiene di avere un buon rendimento.
“Non è un nuovo inizio, mancava solo il gol. Ho giocato bene, forse senza segnare, ma facendo assist”, ha sottolineato.
“Lealtà, sempre”
Nel suo libro, Rafael Leão sostiene di aver rinnovato fino al 2028 non per soldi, ma per un “patto d’amore” con il club rossonero e durante la presentazione spiega il significato dietro queste parole.
“Sono arrivato all’AC Milan da bambino, i primi anni sono stati difficili perché non ho giocato molto. Mi hanno aiutato a crescere come giocatore e come uomo. Poi sono arrivate le difficoltà e loro sono stati sempre qui. Perciò, non potevo abbandonarli, perché anche la mia educazione è stata così. Lealtà, sempre”, ha concluso.