La presentazione ufficiale del percorso del Giro d’Italia 2025 avverrà il 13 gennaio, come annunciato dal quotidiano spagnolo AS. L’organizzazione deve affrontare sfide finanziarie e logistiche che potrebbero influenzare lo svolgimento della Grande Partenza prevista in Albania. Le trattative continuano e la decisione finale sul luogo di partenza è prevista entro la metà di dicembre.
Storia del rinvio e contesto politico La presentazione del percorso, inizialmente prevista per il 12 novembre 2024, è stata rinviata senza spiegazione pubblica. Secondo il portale Cicloweb il rinvio sarebbe legato alle incertezze sullo svolgimento dell’evento in Albania a causa delle tensioni politiche locali. Queste condizioni potrebbero ostacolare la logistica della Grande Partenza, costringendo RCS e governo albanese a rivalutare il sito.
Alternative e nuove strategie Se l’Albania non è vitale, la Sicilia è considerata un’alternativa come punto di partenza, secondo fonti Cicloweb. RCS prevede inoltre di attirare ciclisti rinomati come Tadej Pogacar, Jonas Vingegaard, Primoz Roglic e Remco Evenepoel alla competizione, prevista per il 9 maggio 2025.
Sponsorizzazione e sostenibilità dell’evento Un’altra sfida è il rinnovo della sponsorizzazione con ENEL, fondamentale per finanziare il Giro. Con il contratto in vigore fino alla fine del 2024, RCS è in trattative per estendere il sostegno, al termine del quale lascerebbe un deficit di bilancio di 7 milioni di euro.
Il Giro d’Italia 2025 si preannuncia un’edizione iconica, soggetta nelle prossime settimane a decisioni fondamentali per garantire il successo dell’evento.