La 34ª edizione della Coppa d’Africa delle Nazioni (AFCON) si apre in Costa d’Avorio quando i padroni di casa affrontano la Guinea-Bissau il 13 gennaio presso lo Stadio Alassane Ouattara ad Abidjan.
Il Senegal è il campione in carica, avendo sconfitto l’Egitto ai rigori nell’ultima edizione in Camerun.
- Victor Osimhen (Nigeria, 25)
È difficile non includere il Miglior Giocatore Africano dell’Anno in questa lista. Victor Osimhen, reduce dal suo recente riconoscimento come miglior calciatore africano, sta celebrando il suo nuovo status sulla scena continentale.
Ha ottenuto riconoscimento per la sua abilità nel segnare gol, la sua atleticità e versatilità in campo ed è il punto di riferimento dell’attacco ricco della Nigeria.
Osimhen è diventato la proprietà più calda nel calcio mondiale nella scorsa stagione quando è stato il miglior marcatore della Serie A, aiutando il Napoli a vincere il suo primo titolo di campione dal 1990.
Il 25enne ha già segnato 20 gol in 27 apparizioni. Non mancano opzioni di valore per la Nigeria in attacco, ma il Giocatore Africano dell’Anno 2023 porterà senza dubbio la vena realizzativa per le Super Aquile.
- Sadio Mané (Senegal, 31)
Miglior giocatore dell’edizione precedente, la stella dei Leoni di Teranga sarà ancora una volta l’uomo da tenere d’occhio quando guiderà la sua squadra nella difesa del titolo quest’anno. Dopo aver lasciato l’Europa per l’Arabia Saudita l’estate scorsa, Sadio Mané non ha perso nulla della sua affilatura. Rimane la guida e il leader di una squadra senegalese che ambisce al doppio titolo.
La sua assenza dalla squadra senegalese alla Coppa del Mondo 2022 in Qatar non può essere sottovalutata. Da campioni in carica di AFCON, i Leoni di Teranga erano considerati la squadra africana che poteva raggiungere per la prima volta la semifinale nella manifestazione mondiale.
Senza Mane, i Leoni hanno perso smalto e non sono riusciti a ripetere la loro precedente migliore prestazione di raggiungere i quarti di finale, venendo sconfitti nel girone dai Paesi Bassi e negli ottavi di finale dall’Inghilterra.
- Mohamed Salah (Egitto, 31)
Come ha fatto nelle ultime 3 finali, Mohamed Salah sarà ancora una delle attrazioni sulle rive della Laguna Ebrié. Una stella del Liverpool (tra i primi 5 marcatori nella storia del club) con una serie di gol ogni fine settimana, il Faraone rimane il leader della sua nazionale. Sotto la sua guida, l’Egitto ha superato senza problemi le qualificazioni.
Se l’Egitto vuole aggiungere ai suoi sette titoli continentali, allora Mohamed Salah dovrà portare il peso del lavoro per i Faraoni. L’Egitto non ha vinto un titolo AFCON dal 2010, e Salah è stato lasciato dalla parte perdente in finale sia nel 2017 che nel 2021.
Salah ora ha l’opportunità di aumentare i 53 gol che ha già segnato, in soli 93 incontri.
- Mohammed Kudus (Ghana, 23)
Un fulmine per il West Ham United nella Premier League inglese, Mohammed Kudus ha dato spettacolo in una delle migliori leghe del mondo con la sua velocità esplosiva, la sua abilità e la sua capacità di segnare gol.
Il 23enne, che ha segnato 10 gol in 24 partite in tutte le competizioni per gli Hammers, ha attirato l’attenzione dei club europei quando il FC Nordsjaelland danese lo ha portato dal Ghana all’età di 17 anni – un arrivato relativamente tardi nel mondo del calcio moderno.
La sua ascesa da lì non conosce limiti, infatti, due anni dopo è stato ingaggiato dall’Ajax dove ha impressionato molto nelle sue tre stagioni ad Amsterdam, così come al Mondiale 2022.
Il Ghana gioirà dell’impatto che potrebbe avere nel fornire ulteriore qualità dietro una linea d’attacco composta dai fratelli Ayew e Inaki Williams.
- Vincent Aboubakar (Camerun, 31)
Da diverse competizioni ormai, è lui a portare avanti gli Indomabili Leoni. Vincent Aboubakar è il capitano del Camerun e un marcatore affidabile. La sua forza mentale e leadership saranno fondamentali per guidare i suoi compagni di squadra verso la sesta stella per il Camerun.
- Sehrou Guirassy (Guinea, 27)
L’attaccante centrale è tornato in vita in Germania in questa stagione. Sta accumulando gol su gol e si sta mettendo alla pari con gli altri migliori attaccanti della Bundesliga. Guirassy è indubbiamente l’attaccante che mancava alla Syli de Guinée per eccellere nella fase finale di TotalEnergies AFCON.
- Sébastien Haller (Costa d’Avorio, 30)
Per il suo secondo TotalEnergies AFCON, non avrebbe potuto sognare nulla di meglio che giocarlo in casa e davanti a tifosi che lo hanno adottato molto rapidamente fin dai suoi primi passi con gli Elefanti. A 29 anni, Sébastien Haller ha raggiunto la maturità e ha l’intenzione di fare un grande impatto nella più grande manifestazione calcistica africana di fronte ai suoi fan.
- Riyad Mahrez (Algeria, 32)
Mahrez ha guidato l’Algeria alla vittoria nella finale del 2019 contro il Senegal, ma una ripetizione in Costa d’Avorio sembra improbabile. L’esterno è stato un mago in Premier League, vincendo il titolo sia con il Leicester City che con il Manchester City.
È stato con il primo che un gruppo compatto di giocatori, impreziosito da alcune magie stellari, ha sfidato tutte le previsioni immaginabili per conquistare la loro prima corona nella massima divisione inglese. Erano stati solo secondi in passato, e ciò era accaduto nel 1928-29. Il 32enne, ora con l’Al Ahli nella Saudi Pro League, ha all’attivo 30 gol in 89 presenze per l’Algeria.
- Youssef En-Nesyri (Marocco, 26)
In un registro molto diverso da quello di Salah, Mané e Osimhen, le prestazioni di Youssef En-Nesyri davanti alla porta sono destinate a essere fondamentali per le ambizioni del Marocco. Il traguardo storico di raggiungere le semifinali della Coppa del Mondo in Qatar ha lasciato al loro allenatore Walid Regragui una chiara missione: vincere l’AFCON 2023. Per farlo, il Marocco deve trovare gol.
La loro difesa è solida e ben protetta da Sofyan Amrabat, ma l’attacco deve riuscire a trovare più frequentemente la rete, e le critiche si sono concentrate sui piedi di En-Nesyri. Il 26enne ha segnato 17 gol in 61 partite, un record che non è esattamente un disonore a livello internazionale, e Regragui ha sottolineato l’impegno del centravanti del Siviglia come un elemento chiave del loro successo.
- Peter Shalulile (Namibia, 30)
Peter Shalulile è al culmine della sua carriera con il Mamelodi Sundowns del Sudafrica. Reduce dalla vittoria nella prima African Football League e attualmente membro chiave della squadra nella corsa per la seconda medaglia d’oro consecutiva nella TotalEnergies CAF Champions League, Shalulile sarà fondamentale per i Brave Warriors della Namibia in Costa d’Avorio.