Felice, ma consapevole del rischio che ha corso, il tecnico della Roma, Daniele De Rossi, commenta la vittoria sofferta contro il Torino per 3-2, lunedì scorso.

Intervistato da DAZN, De Rossi ha sottolineato di non aver gradito il sofferto finale della partita.

“Mi sono piaciuti i 20 minuti di gestione, quando è arrivato il gol avevo Kristensen vicino e gli ho detto ‘loro non mollano mai, non è ancora finita’. Abbiamo sofferto fino alla fine, mi piace questo, ma queste partite devono essere chiuse prima. Avremmo potuto gestire un po’ meglio la situazione”, ha ammesso il tecnico che, riguardo alla prestazione di Paulo Dybala, autore di una tripletta, è stato chiaro.

“I campioni sono decisivi. C’era equilibrio nel primo tempo, il Torino gioca sempre alla pari con tutti. I Granata sono forti, pressano su tutto il campo e sapevamo che oggi sarebbe stato difficile. Il gol del 1-1 avrebbe abbattuto chiunque, ma abbiamo ricominciato molto bene nella seconda parte”, ha affermato.

Infine, un commento sui gol subiti.

“Il primo gol mi è sembrato un gran gol dell’attaccante. Se l’attaccante salta tre metri di altezza e mette la palla, non possiamo che applaudire, così come Dybala, che fa un movimento e tira da 30 metri di distanza. Tutti i gol possono essere evitati, ma sai quanto sarebbe noioso se tutte le partite finissero 0-0… Questi gol verranno sempre segnati. Il secondo gol? Con un po’ più di attenzione, avremmo potuto evitarlo, ma stiamo lavorando su questo”, ha spiegato De Rossi.

Dybala esulta
L’eroe della serata, Dybala, ha parlato anche dopo la partita, confermando la sua gioia per aver segnato una tripletta.

“Lo volevo da un po’ di tempo. Lo volevo già contro il Cagliari, ma il mister mi ha sostituito. Oggi non l’ho cercato tanto, ma è successo. Sono felice perché ha aiutato a vincere”, ha affermato l’argentino, che ha parlato anche dell’abbraccio emozionante con il tecnico Daniele De Rossi.

“È stato un momento difficile della partita, il Torino ci ha messo in difficoltà. Dopo il gol del pareggio, la partita poteva finire in qualsiasi modo. Al momento del 2-1, volevo tirare e, fortunatamente, la palla è entrata. Sono andato verso la panchina e la prima persona che ho visto è stata lui”, ha spiegato Dybala.

Infine, una dichiarazione d’intenti quando è stato interrogato sulle sue intenzioni di andare fino in fondo in Europa League.

“Voglio sempre vincere. La strada è lunga, troveremo squadre difficili in campionato e le abbiamo già incontrate in Europa League. Sappiamo quali sono i nostri obiettivi, non possiamo nasconderci. Lavoriamo ogni giorno per raggiungerli”, ha affermato l’argentino.