Dopo essersi messo in luce con Ajax e Benfica, il brasiliano David Neres ha trovato un nuovo palcoscenico per il suo talento nel Napoli. Sotto la guida di Antonio Conte, Neres ha già lasciato il segno, segnando un gol allo Stadio Diego Armando Maradona contro il Como.
“Per me essere un giocatore significa cercare sempre di migliorare e dare il 100%. Non ho un sogno preciso, ma voglio crescere dentro e fuori dal campo, raggiungendo grandi obiettivi in questa e nelle prossime stagioni”, ha dichiarato il giocatore in un’intervista al portale ufficiale del club.
Acquistato per 30 milioni di euro in estate, il 27enne attaccante è stato un giocatore importante all’inizio della stagione, alternandosi al posto di Kvaratskhelia e Politano. Neres ha descritto la sua emozione dopo aver segnato per il Napoli:
“La prima volta che ho sentito gridare il mio nome dai tifosi è stato indimenticabile. Mia moglie e mia figlia erano allo stadio e questo ha reso il tutto ancora più speciale”.
Rivelato a San Paolo, Neres ricorda momenti importanti della sua infanzia e della sua carriera:
“Sono cresciuto giocando a calcio per strada, ispirato da Ronaldinho, Messi e Neymar. Momenti come il titolo del Brasile nel 2002 e la vittoria del Mondiale per club del San Paolo nel 2005 sono stati indimenticabili per me”.
Con un gruppo unito e il suo talento in evidenza, Neres resta fiducioso nel suo ruolo al Napoli.