Lo sloveno Primoz Roglic (BORA-hansgrohe) ha conquistato la testa del Critérium du Dauphiné in Francia vincendo la sesta tappa, conclusasi a Le Collet d’Allevard, una salita di categoria speciale.

Dopo che la quinta tappa è stata neutralizzata a causa di una caduta che ha coinvolto gran parte del gruppo, tra cui Roglic, lo sloveno ha vinto in solitaria con un tempo di 4:19:59 dopo 174,1 km da Hautevires.

L’italiano Giulio Ciccone non è riuscito a tenere il ritmo della Lidl-Trek e si è piazzato al secondo posto, a tre secondi da Roglic. Il russo Aleksandr Vlasov (BORA-hansgrohe) ha completato il podio, a 11 secondi di distanza, dopo aver aiutato Roglic negli ultimi chilometri.

A circa 3,5 km dall’arrivo, Ciccone ha sferrato l’attacco decisivo, portandosi dietro Roglic, mentre l’allora leader, il belga Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), non è riuscito a rispondere. Con l’aiuto dello spagnolo Mikel Landa, Evenepoel è riuscito a minimizzare le perdite e ha concluso la tappa all’ottavo posto, con 42 secondi di ritardo.

Nella classifica generale, Roglic è ora in testa con 19 secondi di vantaggio su Evenepoel e 58 secondi sull’americano Matteo Jorgenson (Visma-Lease a bike).

L’incidente di giovedì ha causato l’abbandono di diversi corridori, tra cui lo spagnolo Juan Ayuso che, su consiglio medico, non ha preso parte alla tappa odierna ed è tornato a casa per recuperare in vista del Tour de France.

Sabato si svolge la settima e penultima tappa del Critérium du Dauphiné, una delle più importanti corse di preparazione al Tour, con la tappa “regina” che collega Albertville a Samoëns 1600, su un percorso con tre passi di montagna di prima categoria e uno di categoria speciale, che coincide con il traguardo.