Ora uno dei pilastri dell’Inter e della nazionale italiana, il difensore centrale non ha avuto un’affermazione facile. Ha confessato di essere stato vicino a lasciare l’Inter.
“Ho trascorso una stagione in prestito al Parma e poi ho avuto la fortuna di trovare Antonio Conte qui all’Inter. Ho fatto pressione per andare via quell’anno (nell’estate del 2019), avevano appena ingaggiato Godin, c’erano Skriniar e De Vrij. Mi sono detto ‘cosa sto facendo qui?’, avevo giocato 25 partite al Parma, un buon campionato ma a un livello diverso, poi Conte ha insistito e sono rimasto.”
Il difensore dell’Inter Alessandro Bastoni parla così della sua esperienza con i Nerazzurri, intervistato dall’ex compagno di squadra Andrea Ranocchia nel suo podcast Frog Talks, pubblicato dall’Inter su Spotify. “Inzaghi ha trovato un gruppo di ragazzi perfetti, pensiamo come una squadra, non c’è nessuno che dica ‘io non gioco e faccio sciocchezze’. Invece, siamo tutti mentalmente preparati per fare bene. Mi sento bene qui, ora che sono uno dei “più anziani”.
“È bello essere qui, il mondo dell’Inter è bellissimo, San Siro, giocare davanti a 75.000 persone, in questo momento non mi vedo lontano da qui, mi sento davvero a casa. Quando andiamo allo stadio, vedo persone di 85-90 anni in attesa dell’autobus. La passione che le persone dedicano a questo ci fa dire: ma chi mi fa andare via quando posso regalare loro un momento di gioia? Per quanto riguarda la mia volontà, non ho dubbi. Siamo un buon gruppo, con molti giovani come colonna vertebrale”, ha concluso.
Ha inoltre affrontato la finale di Champions League della scorsa stagione. “L’anno scorso, in Champions League, abbiamo perso 12 partite, ci siamo guardati e ci siamo detti ‘come possiamo fare queste cose’, da lì abbiamo detto ‘dobbiamo cambiare qualcosa’. Da lì, ci siamo compattati, abbiamo difeso tutti insieme. Con il City abbiamo visto che possiamo essere a quel livello e quest’anno abbiamo iniziato come abbiamo finito l’anno scorso. Proveremo di nuovo? Senza dubbio.”