Il tennista italiano ha rimontato da uno svantaggio di due set per battere il russo con un punteggio di 3-6, 3-6, 6-4, 6-4 e 6-3, dopo 3 ore e 46 minuti di gioco.
Jannik Sinner ha scritto una pagina di storia nel tennis. L’italiano ha vinto il suo primo Grande Slam al termine di una partita incredibile, dopo un inizio difficile contro Daniil Medvedev, che guidava 2-0 avendo vinto i primi due set per 6-3 e 6-3.
Lentamente, l’italiano ha iniziato a costruire una rimonta e ha ottenuto la vittoria con coraggio e intelligenza, senza demoralizzarsi in una partita che sembrava ormai conclusa. Medvedev, che aveva stabilito il record di ore trascorse in campo durante il torneo – circa 6 ore in più rispetto a Sinner -, ha sentito l’affaticamento fisico dei tre match precedenti che erano arrivati al quinto set.
Dal terzo set in poi, Sinner è rimasto sempre concentrato e ha portato il russo al limite del quinto e decisivo set, vincendo per 6-4 e 6-4. Nei momenti cruciali, il break è arrivato nel quarto gioco per coronare un titolo tanto sognato che finalmente è diventato realtà.
Primo set
La partita è iniziata in modo difficile per l’italiano, che non ha avuto le stesse percentuali impressionanti al servizio che aveva contro Djokovic. A causa di pochi primi servizi, Sinner è stato breakato al terzo e al nono gioco, cedendo il primo set al russo, impeccabile nel suo gioco al servizio con sei ace.
Questo è stato solo il secondo set perso da Sinner nel torneo. Un inizio timido anche a causa dell’emozione di Jannik, che si è mostrato meno lucido e poco aggressivo, spesso a mercé del russo.
Secondo set
Il secondo set è iniziato come era terminato il primo, con l’italiano in grandi difficoltà al servizio e il russo al comando. Il moscovita ha mantenuto le percentuali e ha raggiunto il punteggio di 5-1 con due break, ma ha avuto un momento di lieve declino e ha permesso all’avversario di avvicinarsi a 5-3.
Sinner ha mostrato un sussulto di orgoglio e ha conquistato il miracoloso 5-4 che avrebbe riaperto il match, ma ha sbagliato una diagonale di diritto e il russo, implacabile, ha chiuso il set per 6-3.
Tutto è diventato più difficile per Sinner, una vera e propria montagna da scalare, ma gli ultimi giochi hanno dato segnali positivi di efficacia.
Terzo set
La percentuale di servizio dell’italiano è salita notevolmente e il set è scivolato via senza break o break point fino al 5-4 a favore di Sinner, che era il primo a servire. Il russo, tuttavia, non sembrava affatto indebolirsi, né fisicamente né nell’efficacia dei colpi.
Ma nel decimo gioco, tre errori gravi di Medvedev e alcune brillanti risposte di Sinner (nonostante un punto terminato fuori corsia per l’italiano dopo un rally molto lungo) gli hanno permesso di breakare il numero 3 del mondo e vincere il terzo set, riaprendo la partita.
Quarto set
Già al secondo gioco, Sinner ha avuto un break point per portarsi in vantaggio per 2-0, ma non è riuscito a convertirlo. La stessa cosa è successa al quarto gioco.
Nel settimo gioco è stato il turno del russo di avere un’opportunità di break, ma l’italiano l’ha annullata brillantemente con un ace al centro.
Ma, come è accaduto nel terzo set, negli ultimi due giochi Sinner è stato più lucido e ha breakato un Medvedev sempre più fisicamente provato nel momento cruciale, portando a casa il set per 6-4 alla prima opportunità disponibile e ripristinando la parità a 2-2.
Quinto set
Il quinto set è stato combattuto testa a testa con Sinner e Medvedev sempre in parità fino al quinto gioco.
L’italiano sembrava più reattivo, mobile e concentrato rispetto all’inizio dell’incontro. D’altra parte, Medvedev si sentiva stanco. Questo si è notato anche quando ha chiesto cibo nel suo angolo per recuperare energie.
È stato in questo momento che si è verificato il punto di svolta, con il break che è arrivato per il 4-2. Sinner non si è fatto pregare e ha chiuso l’incontro per 6-3 per festeggiare il suo primo Grande Slam.