Ducati presenta in Algarve la sua squadra MotoGP, con la presenza di Bagnaia. Rossi assume il ruolo di testimonial d’eccezione.

Il programma originariamente pianificato come un test Superbike a Portimao si rivela diverso con l’inclusione di varie dinamiche.

Oltre agli aspetti del campionato delle derivate di serie, la presenza del neo-ducatista ufficiale Nicolò Bulega a Jerez ha attirato l’attenzione.

Sfruttando le opportunità offerte dal regolamento, la Ducati sposta gran parte della sua squadra MotoGP in Algarve. Questo comprende Pecco Bagnaia e Enea Bastianini, i fratelli “gresiniani” Alex e Marc Marquez, Franco Morbidelli per la Pramac (con l’assenza di Jorge Martin), e i “valentiniani” Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio della VR46.

Ciascun pilota guiderà una Ducati V4 S, conforme alle regole, per un periodo di pratica sulla pista, già inclusa nel calendario del Campionato Mondiale, e che vedrà la sua seconda tappa il 23 e 24 marzo dopo il debutto in Qatar il 9-10 marzo.


Valentino Rossi ha fatto un viaggio in Portogallo per godersi qualche giro sulla Yamaha R1, svolgendo il ruolo di testimonial. Questo rappresenterà una significativa rimpatriata, la più notevole dalla sua ultima gara a Valencia nel 2021, giorno del suo ritiro. Dopo due anni e mezzo, Rossi fa un notevole ritorno in pista, durante i quali ci siamo abituati a vederlo su quattro ruote nell’endurance.

È interessante notare che, nonostante guidino moto diverse, sarà in competizione in pista con il suo rivale Marc Marquez.