L’allenatore dell’Inter Milano, Simone Inzaghi, ha fatto domenica la presentazione della finale di domani contro il Napoli, che assegnerà la Supercoppa italiana.
“È una finale che spesso si decide per episodi. Una finale da organizzare in due giorni e mezzo. Ci sono insidie, ma la squadra deve continuare a lavorare come ha fatto finora. Veniamo da un’ottima semifinale, ora manca l’ultimo passo contro i campioni italiani, di grande qualità. Abbiamo bisogno di una prestazione importante”, ha dichiarato l’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, affrontando l’incontro di domani sera contro il Napoli, valido per la Supercoppa italiana.
Il tecnico dei nerazzurri parla delle insidie che gli avversari presenteranno, e che non sono più quelle dell’anno scorso.
“Era una squadra di grande possesso palla, ha cambiato pelle. Non so come giocherà Mazzarri domani, stiamo lavorando su questo. In campionato era già lì e il modulo era diverso. Ma soprattutto conta la motivazione”, ha detto.
Successivamente, quando gli è stato chiesto del suo desiderio di conquistare la quinta Supercoppa italiana, un record assoluto, Inzaghi ha ribadito.
“Lo voglio, ma più per l’Inter che per me. Sarebbe bello, ma ho congratulato i ragazzi che, da luglio, hanno messo l’Inter al di sopra della loro gioia personale: questo è il segreto di una squadra”, ha affermato l’allenatore dell’Inter Milano.
Lautaro concentrato in campo
Lautaro Martinez, il bomber e capitano dei nerazzurri, ha parlato anch’esso, ma ha preferito concentrarsi solo sulla partita, evitando le domande su un possibile rinnovo contrattuale.
“Cerco di lavorare ogni giorno per migliorare e aiutare i miei compagni, rendere felici i tifosi e raggiungere obiettivi. Mi sento ad un livello elevato, sto lavorando molto, ma non devo dire dove mi trovo in questo momento. Il lavoro è vostro, penso a dare il massimo”, ha affermato.
Quando è stato nuovamente interrogato sul rinnovo, l’argentino ha evitato la risposta, mostrando di essere concentrato sulla finale e sulla famiglia.
“Non lo so, stiamo lavorando con il club. Penso alla partita di domani e a tornare a Milano dai miei figli, di cui ho tanta nostalgia. Sto pensando alla nostra partita di domani, per noi è molto importante il trofeo che stiamo disputando, è il nostro obiettivo per la stagione e sto pensando di prepararmi bene per questa partita”, ha risposto.