Mathieu van der Poel ha confermato tutte le aspettative vincendo con grande sicurezza il suo settimo titolo mondiale di Ciclocross. Con questa straordinaria impresa, il campione olandese eguaglia il record del belga Eric De Vlaeminck.

🗣 “Speri sempre di raggiungere un traguardo simile, ma non avrei mai immaginato di riuscirci”, ha dichiarato Van der Poel subito dopo la gara.

Partenza fulminante per scoraggiare gli avversari

Fin dai primi metri, Van der Poel ha imposto un ritmo insostenibile per gli avversari, prendendo subito il comando.

💬 “Ho visto nella gara Under 23, dove ha vinto Tibor del Grosso, che essere in testa fin da subito sarebbe stato fondamentale su un percorso così impegnativo. Per questo ho cercato di guadagnare rapidamente un vantaggio, scoraggiando gli inseguitori”, ha spiegato il fuoriclasse olandese.

Una strategia chiara: prendere il comando nei punti chiave

Alla domanda se avesse tratto beneficio dalla prima salita, Van der Poel ha confermato che la sua velocità iniziale è stata determinante, anche se Toon Aerts è riuscito a superarlo per un breve momento.

“Sapevo esattamente dove dovevo prendere il comando della corsa. Ho guadagnato subito un buon margine, che mi ha dato grande fiducia per il resto della gara”, ha aggiunto.

Un problema tecnico non compromette la vittoria

Nonostante la sua supremazia, Van der Poel ha affrontato un momento critico a causa di una foratura al pneumatico anteriore.

🔧 “Dopo il primo punto di controllo, ho bucato e ho dovuto continuare così per un lungo tratto, il che mi ha richiesto molta energia”, ha rivelato.

Per evitare ulteriori problemi, il campione ha chiesto di aumentare la pressione dei pneumatici nel corso della gara.

Van der Poel entra nella storia del Ciclocross

Con il settimo titolo mondiale (2015, 2019, 2020, 2021, 2023, 2024, 2025), Van der Poel raggiunge un’icona della disciplina come Eric De Vlaeminck.

🏆 “Questo record è rimasto imbattuto per molto tempo. Speravo di raggiungerlo un giorno, ma non pensavo fosse possibile. È un risultato davvero speciale”, ha commentato.

Ora la domanda è: riuscirà a battere definitivamente il record il prossimo anno nei Mondiali in Olanda? “Per ora mi godo questo traguardo”, ha concluso Mathieu van der Poel.