Ruben Amorim ha incassato la terza sconfitta consecutiva come allenatore del Manchester United, perdendo 2-0 contro il Wolverhampton di Vítor Pereira nella 18ª giornata di Premier League.

Analisi della partita

“Quando non vinciamo è sempre un passo indietro. Dopo l’espulsione è diventato tutto più complicato. Il primo gol è stato simile a quello subito contro il Tottenham. Anche con un uomo in meno ci siamo avvicinati più noi al gol che il Wolverhampton, ma loro hanno segnato in una ripartenza.”

Gol subito da calcio d’angolo diretto

“È stato simile ad altri episodi. Onana non è riuscito ad arrivare sul pallone, ha provato ma alcuni giocatori nemmeno guardavano la palla. Non voglio soffermarmi troppo su questo. Di positivo prendo il fatto che, anche con un uomo in meno, siamo riusciti a creare occasioni. Però abbiamo perso e dobbiamo continuare a lavorare.”

Espulsione di Bruno Fernandes

“In questa lega è già difficile vincere con undici giocatori, con dieci diventa quasi impossibile. Dobbiamo mantenere la concentrazione.”

Problemi in attacco

“Dobbiamo migliorare i collegamenti, in certi momenti perdiamo aggressività. Non ci alleniamo abbastanza, giochiamo e basta, cercando di trovare la migliore strategia per vincere. Controlliamo le partite, ma non le dominiamo davvero.”

Assenza di Marcus Rashford

“Il motivo è sempre lo stesso. Devo essere lo stesso allenatore sia nelle vittorie che nelle sconfitte, e nei momenti difficili devo essere ancora più forte. Continuerò con la mia idea fino alla fine.”

Alla domanda su un possibile cambiamento di comportamento di Rashford, Amorim ha risposto lapidario: “Se non è qui, potete trarre le vostre conclusioni.”