L’attaccante dell’Arsenal, Bukayo Saka, sarà indisponibile per “diverse settimane” a causa di un infortunio al tendine subito durante la vittoria per 5-1 contro il Crystal Palace in Premier League, come confermato dal tecnico Mikel Arteta.
Il giocatore di 23 anni non sarà disponibile per la partita di venerdì contro l’Ipswich Town all’Emirates Stadium e mancherà anche altri incontri. Tuttavia, Arteta spera di recuperarlo prima della fine della stagione.
Saka: Una Stagione Complicata per l’Inglese
Saka, che ha realizzato 5 gol e 10 assist in Premier League in questa stagione, è stato costretto a uscire dal campo al 22° minuto contro il Crystal Palace e successivamente ha lasciato lo stadio con le stampelle.
Già in ottobre e novembre, l’attaccante inglese aveva saltato tre partite di Nations League, oltre alla sconfitta dell’Arsenal contro il Bournemouth e alla vittoria in Champions League contro lo Shakhtar Donetsk, sempre per un infortunio alla stessa gamba.
Arteta ha dichiarato:
- “Non so se si tratta esattamente dello stesso tipo di infortunio, ma è sempre sulla stessa gamba. È il terzo problema leggero che ha avuto. Questa volta potrebbe essere più grave.”
Come Sostituire Bukayo Saka?
Arteta sta valutando diverse opzioni per sostituire Saka:
- Gabriel Jesus e Ethan Nwaneri potrebbero occupare il suo ruolo.
- Leandro Trossard e Kai Havertz sono altre opzioni possibili.
“Proveremo diverse soluzioni e discuteremo con i giocatori per capire cosa pensano,” ha spiegato il tecnico spagnolo.
Raheem Sterling e Altri Problemi
Arteta ha inoltre confermato che anche Raheem Sterling sarà indisponibile per diverse settimane a causa di un infortunio al ginocchio. Nonostante le assenze, il tecnico dei Gunners non sembra intenzionato a intervenire immediatamente nel mercato di gennaio:
- “Se sarà necessario, valuteremo, ma il focus è su come liberare il potenziale di questo gruppo.”
Arteta ha sottolineato anche l’importanza di gestire il carico di lavoro dei giocatori:
- “Bukayo e Declan Rice hanno giocato più di 130 partite in due stagioni. Questo ritmo non è sostenibile. Dobbiamo trasformarli fisicamente in veri e propri mostri, pronti ad affrontare qualsiasi cosa.”