Mikel Arteta ha festeggiato venerdì i cinque anni da manager dell’Arsenal, sottolineando che i traguardi più importanti devono ancora arrivare. Lo spagnolo, subentrato in un momento di crisi del club londinese, ha già vinto la FA Cup nella sua stagione d’esordio e ha riportato i Gunners in Champions League dopo sei anni di assenza.
Quando è arrivato nel dicembre 2019, Arteta ha ereditato un club diviso, lontano dall’élite della Premier League. Da allora, ha trasformato l’Arsenal in una forte pretendente al titolo, con due campagne consecutive di secondi posti, entrambe perse per poco contro il Manchester City.
Sebbene l’Arsenal non vinca la Premier League dall’iconica stagione 2003/2004, la ricostruzione guidata da Arteta ha ridato speranza ai tifosi e consolidato la squadra tra le principali forze in Inghilterra.
“Sono grato per la posizione in cui mi trovo. Ho molto da imparare e da migliorare, ma il meglio deve ancora venire”, ha dichiarato Arteta in conferenza stampa. Ha anche sottolineato l’importanza di mantenere i valori costruiti durante il suo mandato:
“Vogliamo grandi trofei, ma senza perdere l’unità, i legami e la competitività che abbiamo raggiunto. Abbiamo ancora molto lavoro da fare”.
Arteta, che è stato capitano dell’Arsenal durante la sua carriera di giocatore, ha sviluppato le sue capacità manageriali come assistente di Pep Guardiola al Manchester City prima di assumere la guida dei Gunners.




