I parigini stanno valutando tre opzioni italiane per la difesa, una delle quali è un titolare della Roma

Con l’apertura del mercato di gennaio, il PSG ha già assicurato il difensore brasiliano Lucas Beraldo e sta lavorando per garantire Gabriel Moscardo. Tuttavia, con il nuovo intervento chirurgico di Presnel Kimpembe e il infortunio subito da Skriniar, la priorità del club torna ad essere un difensore.

I primi nomi sul tavolo del club parigino erano quelli di Upamecano, Diego Llorente, Leny Yoro, Lacroix e Jean-Clair Todibo, ex del Benfica. Tuttavia, l’alto valore o la condizione di “incedibili” di questi giocatori hanno spinto il PSG, secondo quanto riportato dal Foot Mercato, a rivolgere l’attenzione verso la Serie A e a individuare tre nuovi obiettivi italiani per la difesa: Giorgio Scalvini dell’Atalanta, Alessandro Buongiorno del Torino e Gianluca Mancini della Roma.

Secondo il Foot Mercato, Scalvini è in cima alle priorità del PSG. Il difensore di 20 anni ha già disputato 23 partite con l’Atalanta in questa stagione, segnando un gol e fornendo un assist. Tuttavia, l’Atalanta sembra non essere disposta a cedere il difensore italiano in questo inverno e chiede circa 50 milioni di euro per liberare Scalvini.

Quindi, le due alternative a Scalvini potrebbero essere opzioni per i parigini. Il “piano B” è Alessandro Buongiorno, difensore di 24 anni che gioca nel Torino. Il club italiano richiede almeno 35 milioni di euro per vendere il difensore, che è anche nel mirino di Milan, Chelsea, Juventus e Inter.

La forte concorrenza per Buongiorno potrebbe portare il PSG a ricorrere al “piano C” e a indebolire la Roma di José Mourinho. I parigini hanno individuato Gianluca Mancini, difensore centrale di 27 anni dei Giallorossi, come la terza opzione valida per potenziare la difesa. L’italiano è valutato 25 milioni di euro dal club romano, per il quale ha già disputato 24 partite in questa stagione, segnando 2 gol.

Anche se i negoziati non sono ancora iniziati, secondo il Foot Mercato, il PSG considera il difensore italiano come una scelta sicura per la sua esperienza e la sua abitudine a giocare in una difesa a quattro, il che gli consentirebbe di adattarsi rapidamente al piano tattico di Luis Enrique.