È grande l’amarezza di Daniele De Rossi, incredulo di fronte alla decisione della Roma che lo ha esonerato dal ruolo di allenatore.
“Questa volta non tornerò più alla Roma…” Con queste parole Daniele De Rossi avrebbe salutato i dipendenti della Roma prima di lasciare Trigoria, dopo essere stato informato del suo licenziamento.
La rivelazione del Corriere dello Sport conferma la grande amarezza con cui l’ex allenatore della Roma ha accolto la decisione del club di porre fine al loro rapporto di lavoro dopo solo quattro giornate.
Una decisione difficile da comprendere – anche prima di essere resa pubblica – se si pensa che, la scorsa primavera, le due parti avevano deciso di continuare insieme per i prossimi tre anni. È dunque sorprendente che, dopo solo un mese di competizioni, si sia scelto di abbandonare un progetto a lungo termine.
Per questo motivo, si potrebbe pensare che ci sia stata una grande divergenza di opinioni, forse un confronto che ha portato la famiglia Friedkin a ritenere che non fosse più possibile contare sulla collaborazione di una delle bandiere più importanti della storia recente della Roma.
Totti lo sapeva
Una storia che non dovrebbe finire così, e a quel “non tornerò più” si potrebbe aggiungere “finché la famiglia Friedkin sarà al comando”.
Un po’ come Francesco Totti, l’altra grande icona che è stata messa da parte dalla dirigenza. Non a caso, pochi giorni fa, l’ex capitano aveva avvertito il suo vecchio compagno di squadra del rischio di fare la stessa fine di José Mourinho.
E, infatti, è esattamente ciò che è accaduto.