Per la quarta volta nella sua carriera, Primoz Roglic (Red Bull Bora-hansgrohe) ha vinto la Vuelta a España, conquistando la Maglia Rossa lo scorso fine settimana. Con questa vittoria, Roglic ha consolidato il dominio sloveno nei Grand Tours per tutto il 2024.
Commentando il momento d’oro del ciclismo nel suo paese, Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) ha dichiarato: “Primoz Roglic ed io abbiamo perso il conto. Siamo nell’era d’oro del ciclismo sloveno”, ha detto in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.
La sinergia tra i due ciclisti è stata notevole, con entrambi che hanno dominato le competizioni internazionali. “C’è un grande spirito, e sono felice di farne parte”, ha aggiunto Pogacar.
Dominio di Pogacar nel 2024
L’inizio del 2024 è stato segnato dal dominio assoluto di Tadej Pogacar al Giro d’Italia, dove ha vinto sei tappe, la Classifica degli Scalatori e ha conquistato la Maglia Rosa con quasi dieci minuti di vantaggio su Daniel Martinez.
Dopo questa vittoria impressionante, Pogacar si è trasferito in Francia, dove ha riconquistato il Maillot Jaune al Tour de France, battendo il suo principale rivale, Jonas Vingegaard, e vincendo altre sei tappe.
Riguardo al panorama sloveno nei Grand Tours, Pogacar non nasconde il suo orgoglio: “Siamo in un’era d’oro per il ciclismo sloveno. Speriamo di poter aggiungere il Campionato del Mondo alla nostra lista!”, ha detto con entusiasmo.
Duo sloveno al Campionato del Mondo di Zurigo
Le voci indicano che al prossimo Campionato del Mondo a Zurigo, Pogacar e Roglic si uniranno per difendere i colori della Sloveni, formando una coppia potente nella corsa al Maillot Arc-en-Ciel.
“Mi manca la maglia arc-en-ciel, sì. Forse è il momento giusto…” ha affermato Pogacar, esprimendo il suo principale desiderio per la fine della stagione.
“Come Sloveni, non abbiamo mai davvero brillato al Campionato del Mondo”, ha ammesso Pogacar. “Spero davvero che possiamo finalmente cambiare questa situazione e vincere l’oro.”
Percorso difficile a Zurigo
Riguardo al percorso di Zurigo, il 29 settembre, Pogacar ha aggiunto: “Il percorso? È difficile, ma non troppo difficile. Tuttavia, sono i corridori che fanno la corsa. L’anno scorso, la gente si aspettava uno sprint, ma è stato molto diverso. Quest’anno, è un po’ più adatto ai grimpeur, ma è un circuito forte per i corridori esplosivi.”
Pogacar ha anche menzionato alcuni possibili rivali: “Se Mathieu van der Poel è in grande forma, potrebbe sorprendere e vincere. E Remco Evenepoel è, come me, molto versatile e può vincere su qualsiasi terreno.”