La INEOS Grenadiers, conosciuta per le sue enormi risorse finanziarie, sta incontrando difficoltà nell’attirare i migliori talenti per i Grandi Giri, soprattutto a causa dell’assenza di una squadra under-23 che possa sviluppare giovani promesse.
Un riflesso di questa difficoltà è il fatto che, secondo recenti rapporti, nonostante il tentativo, INEOS non riuscirà a ingaggiare Pablo Torres, una delle grandi promesse spagnole, che attualmente corre per la squadra di sviluppo della UAE Team Emirates.
INEOS punta su Pablo Castrillo
Da mesi, la INEOS è in corsa per ingaggiare Pablo Castrillo dell’Equipo Kern Pharma. Tuttavia, l’attenzione del team britannico si è rivolta anche a un altro giovane talento spagnolo, Pablo Torres, che ha avuto una performance brillante durante il Tour de l’Avenir.
Nell’ultima tappa della competizione, Torres ha sorpreso il mondo scalando il Col delle Finestre con quasi 4 minuti di vantaggio sul secondo classificato, Joseph Blackmore, battendo anche il record della celebre montagna, che durava da 13 anni. Sebbene non tutte le sue prestazioni siano state così straordinarie, il suo potenziale è evidente e ha catturato l’attenzione delle principali squadre ciclistiche mondiali.
Il futuro di Pablo Torres con Pogacar, Yates e Almeida
A soli 18 anni, Pablo Torres fa parte della squadra di sviluppo della UAE Team Emirates, chiamata Gen-Z, e tutto lascia pensare che passerà al ciclismo professionistico nel 2025. Nonostante gli sforzi, INEOS non è riuscita a concludere un accordo con il giovane prodigio.
Secondo fonti del quotidiano spagnolo Relevo, il tentativo del team britannico di ingaggiare Torres non ha avuto successo, e il ciclista sembra destinato a unirsi a grandi nomi come Tadej Pogacar, Adam Yates e João Almeida nella prossima stagione, rafforzando ulteriormente la UAE Team Emirates.