La tappa di giovedì del Giro di Spagna è stata nuovamente caratterizzata da una fuga di successo, che questa volta ha consacrato lo spagnolo Pablo Castrillo (Kern Pharma) all’arrivo di Manzaneda. La fuga di giornata, con il permesso del gruppo, ha aperto un vantaggio di quasi 10 minuti nei 137,5 chilometri tra le terme di Ourense e la località di Manzaneda, riducendo il distacco solo sulla salita finale.
In attesa delle montagne più impegnative nell’ultima settimana della Vuelta, le seconde linee hanno la possibilità di brillare, come ha fatto Castrillo, vincitore della 12ª tappa con un tempo di 3:36.12 ore.
Castrillo ha battuto l’inglese Max Poole (dsm-firmenich) di otto secondi e lo spagnolo Marc Soler (UAE Emirates) di 16 secondi. Questi ciclisti sono già distanti nella classifica generale dal leader, l’australiano Ben O’Connor (Decathlon AG2R).
Nel complesso, la giornata relativamente tranquilla ha mantenuto invariate le posizioni, con O’Connor che mantiene un vantaggio di 3:16 minuti sullo sloveno Primoz Roglic (BORA-hansgrohe) e di 3:58 sullo spagnolo Enric Mas (Movistar).
L’australiano dovrà affrontare una dura prova venerdì, con la 13ª tappa di 176 km tra Lugo e Puerto de Ancares, che si conclude con una salita di prima categoria. L’ascesa finale di 7,5 km e 9% di pendenza sarà una sfida, soprattutto in vista delle dure tappe dell’ultima settimana.