La decisione della giuria della Vuelta a España di penalizzare e multare quattro membri della Decathlon AG2R, come riportato da Giro do Ciclismo, per aver bloccato la strada, continua a far discutere. Ben O’Connor, leader della squadra francese, ha espresso chiaramente la sua insoddisfazione per la sanzione, pubblicando una serie di tweet con critiche pesanti all’UCI.

Il ciclista cancella il suo account su X (Twitter)
Tuttavia, questi post sono stati rapidamente rimossi e, curiosamente, l’account X del ciclista risulta ora completamente offline. In uno dei suoi messaggi, si chiedeva: “Perché i miei compagni di squadra hanno ricevuto un cartellino giallo per un’azione pericolosa? La strada è stata bloccata da noi come in tutte le gare dopo la fuga.”

“Il cartellino giallo dovrebbe essere applicato per un comportamento di gara pericoloso, come quando siamo in testa al gruppo e un ciclista passa sulla ghiaia. Non è l’UCI a creare un pericolo?” ha aggiunto Ben O’Connor.

L’incidente durante l’11ª tappa
Durante l’11ª tappa della Vuelta a España, i ciclisti della Decathlon AG2R La Mondiale, credendo che la battaglia per la fuga del giorno fosse finita a 92 chilometri dal traguardo, hanno deciso di bloccare il gruppo, una pratica comune nel ciclismo professionistico.

Tuttavia, quando Richard Carapaz ha cercato di passare, uno dei ciclisti dell’AG2R ha fatto una manovra brusca per bloccarlo, provocando la caduta dell’ex campione olimpico. Questo incidente ha scatenato la controversia e le successive penalità imposte dall’organizzazione della corsa.