Un attacco a 58 km dall’arrivo ha garantito al britannico Adam Yates la vittoria nella nona tappa del movimentato Giro di Spagna, compensando l’abbandono di João Almeida e rimettendo in lizza la UAE Emirates.

Yates, 32 anni, ha completato i 178,5 km tra Motril e Granada in 4:42.28 ore, con un vantaggio di 1 minuto e 39 secondi su Richard Carapaz (EF Education-Easy Post), secondo, e di 3 minuti e 45 secondi su O’Connor, terzo.

Nella classifica generale, l’australiano O’Connor ha mantenuto la maglia rossa, con un vantaggio di 3 minuti e 53 secondi sullo sloveno Primoz Roglic (Red Bull-BORA-hansgrohe) e di 4 minuti e 32 secondi su Carapaz, che è salito al terzo posto.

Yates è partito per la tappa sapendo che João Almeida, il suo caposquadra, aveva abbandonato a causa di un test positivo per il COVID-19. Sfruttando la prima salita di categoria, El Purche, Yates e due compagni di squadra si sono imposti nella fuga di 26 corridori, tra cui il portoghese Nelson Oliveira (Movistar). Al secondo passaggio sull’Alto de Hazallanas, Yates ha attaccato di nuovo, isolandosi a 58 km dal traguardo e conquistando un’impressionante vittoria.

Anche Richard Carapaz si è distinto, passando dal 18° al 3° posto in classifica generale dopo un attacco vincente. O’Connor, sebbene sorpreso dalla resistenza di Carapaz, si è detto orgoglioso della prestazione della sua squadra.