Álvaro Morata ha superato le visite mediche a Madrid con il suo nuovo club, l’AC Milan. Il capitano della nazionale spagnola non ha ancora pagato la clausola rescissoria di 15 milioni di euro in LaLiga, ma parla già come giocatore rossonero: “Non vedo l’ora di tornare in Italia”.
L’attaccante non nasconde la sua felicità per aver conquistato il titolo di campione europeo con la nazionale spagnola e per essersi allontanato dal suo paese, dove le critiche sportive hanno superato i limiti sui social media, trasformandosi in attacchi personali contro di lui e la sua famiglia.

Una pressione che ha sopportato a lungo e che ha avuto difficoltà a superare. È per questo che, nonostante avesse dichiarato il suo amore quasi eterno per l’Atlético Madrid durante l’Europeo, ha deciso infine di accettare la proposta di quattro anni, più un quinto opzionale, che gli è stata offerta per firmare con il Milan.

“La fiducia di Zlatan, della squadra e dell’allenatore è stata fondamentale. Non vedo l’ora di iniziare. Ora vado in vacanza perché devo stare con la mia famiglia, che mi ha aiutato molto. Altrimenti, mi sarei allenato già domani (giovedì)”, ha detto Morata a Sky Sports Italia dopo le visite mediche.

Morata è partito per il paese di sua moglie mercoledì.

“In Italia mi hanno trattato con un rispetto incredibile e non vedo l’ora di andare in vacanza lì, poi allenarmi con la squadra e tornare in Serie A”, ha affermato.

Ma non è solo il rispetto che gli manca in Spagna, ma anche quello che gli viene trasmesso dai rossoneri.

“Cosa mi ha trasmesso Zlatan? Cose positive. So anche che ho davanti a me i migliori anni della mia carriera. Voglio andare in questo grande club che è il Milan”, ha concluso.