Pochi sport danno tanta enfasi al basso peso come il ciclismo. Il pensiero predominante è sempre stato che sia il materiale che il ciclista devono essere il più leggeri possibile per massimizzare le prestazioni.
Tuttavia, questa ossessione per il basso peso non sempre significa vittorie nel ciclismo professionistico. Jonas Abrahamsen, ciclista che indossa la maglia a pois, è un chiaro esempio di questa realtà.
20 chili in più
Jonas Abrahamsen, norvegese di 28 anni della Uno-X Mobility, è in ottima forma in questo Tour. Si è distinto in quasi tutte le tappe e continua a indossare l’ambita maglia a pois che ha conquistato nella prima tappa.
Tuttavia, il suo aspetto attuale non suggerisce che sia un tipico scalatore, cosa che non è sempre stata così. In un’intervista prima della tappa di ieri, Abrahamsen ha rivelato di essere stato estremamente magro, pesando meno di 60 chili prima del 2020.
“Era molto magro. Ho scoperto che era meglio fare qualcos’altro e ho guadagnato 20 chili. Da quando l’ho scoperto nel 2020, le cose sono migliorate ogni giorno”, ha detto.
Il Cambiamento verso un Ciclista più Forte
Attualmente, Abrahamsen ha guadagnato 20 chili, pesando circa 80 chili e misurando 1m83 di altezza. Il cambiamento di peso è stato cruciale per la sua evoluzione nel ciclismo. Con il suo peso estremamente basso, non riusciva a generare la potenza necessaria per competere ad alto livello, come racconta nella sua intervista.