“Stelle del rock”, “una squadra mostruosa”, “è il Real Madrid”: l’UAE Team Emirates arriva al Tour de France con una formazione impressionante di “galacticos”. Guidata da Tadej Pogacar, la squadra sembra immune da conflitti interni di ego.

La selezione della squadra di Emirates è mozzafiato. Ad affiancare Pogacar nella sfida di completare la doppietta Giro-Tour, senza precedenti dal 1998, ci sono Nils Politt, Tim Wellens, Pavel Sivakov, Marc Soler, Juan Ayuso, João Almeida e Adam Yates: ciclisti che potrebbero guidare molte altre squadre.

Il Giro di Svizzera, l’ultima grande corsa di preparazione, ha dimostrato la forza degli Emirati Arabi Uniti, con Yates e Almeida che hanno conquistato il primo e il secondo posto nella classifica generale e si sono spartiti le vittorie nelle ultime quattro tappe.

“Una formazione così forte non si era mai vista al Tour de France. È il Real Madrid”, osserva Vincent Lavenu, direttore del team Décathlon-AG2R La Mondiale.

Per Pogacar si tratta di un cambiamento significativo. Dopo due anni dominati dalla Visma di Jonas Vingegaard, lo sloveno ha ora la squadra più forte del gruppo.